Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] moderna e l'impiego combinato della potenza di fuoco, della forza d'urto e dei mezzidicomunicazione, così come dev'essere esperto in stesso piano della guerra condotta da un esercito regolare dimassa, le cui esigenze sono al confronto ben più ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] l'importanza di una "politica di prestigio" e non ignorava che la massa ama nei propri capi i segni esteriori di potenza. La dall'età dimezzo; ogni provincia - e, si potrebbe aggiungere, quasi ogni città - dimenticava il bene comune dei Paesi ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] comune, verso la scoperta e l’applicazione della propria legge di vita, ripartito a seconda delle capacità locali e associato, potrà compirsi per via di sviluppo progressivo, pacifico: allora, ciascuno di voi, forte degli affetti e dei mezzidi ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] importazioni necessarie per lo sviluppo economico e quindi dei mezzi per mantenere l'equilibrio della bilancia dei pagamenti. La dei ceti dominanti meridionali di aprire stabili canali dicomunicazione con le masse lavoratrici connotavano il quadro ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] campo della meccanizzazione, delle comunicazioni radioelettriche, dei mezzidi attacco e di difesa della guerra al traffico l'aeroplano a reazione, i proietti-razzo, impiegati prima a massa nel campo tattico e poi resi atti dai Tedeschi all'azione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] segnarono infatti l’inizio delle vacanze dimassa, in genere trascorse nelle località di mare.
Con la contrazione della parrocchiali o di partito e addirittura nei cinema per seguire i programmi trasmessi dal nuovo mezzodicomunicazione, che stava ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] (eventualmente con la necessità di alti livelli di coordinamento e dicomunicazione); le organizzazioni che operano in ambienti prevedibili con compiti ben definiti (quali quelli relativi alla produzione per grandi lotti o dimassa) tendono a essere ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] Il g., in quanto espressione della volontà politica di pianificazione dello sterminio dimassa, rappresenta il lato più oscuro e tragico - Presentato dai mezzidicomunicazione occidentali come se fosse la conseguenza di qualche atavico conflitto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] determinare l'aumento della temperatura corporea di un pilota nemico con tale mezzo era di gran lunga superiore a quella desiderio di segretezza dei militari e l'aspirazione degli scienziati alla libertà dicomunicazione. Egli diede prova di grande ...
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MONTICONE, Alberto
Filippo Gentiloni
Storico e dirigente cattolico, nato a Sommariva Perno (Cuneo) il 1° settembre 1931. Professore di Storia moderna all'università di Roma ''La Sapienza'' e dal 1992 [...] e il Novecento, l'incidenza politica dei mezzidicomunicazionedimassa nel periodo fascista. Il suo nome è italiani e l'impegno per il paese, con A. Acerbi (1983); Popolo di Dio laicato e movimento cattolico in Italia a vent'anni dal Concilio, con L ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...