Incisore (Bridgstock 1802 - Londra 1881), collaborò con J. Constable; incise una serie di tavole a mezzatinta dai paesaggi di Constable e di Turner. ...
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Ritrattista e incisore (Londra 1764 - Amsterdam 1837), forse allievo di J. R. Smith. Dopo il 1792 visse in prevalenza ad Amsterdam; apprezzato ritrattista incise in mezzatinta da J. Reynolds, G. Romney, [...] J. Hoppner, ecc ...
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Incisore (Londra 1742 circa - ivi 1822), allievo di G. B. Cipriani. Incise quadri d'antichi maestri, dai soggetti più svariati, e i due volumi del Liber veritatis di Claudio Lorenese (1777). Trattò con [...] grande maestria e finezza la tecnica della mezzatinta. ...
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Sten&Lex. - Pseudonimo di duo di artisti italiani composto da Sten (n. Roma 1982) e Lex (n. Taranto 1982). Tra i più conosciuti e apprezzati artisti urbani nel mondo, rappresentano un solido riferimento [...] processi di tipo grafico e con il supporto di software digitali, applicano per la prima volta il metodo della mezzatinta allo stencil, ottenendo immagini formate da linee bianche e nere di diversa larghezza che restituiscono un effetto ottico che ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] dell'artista. In Venere e Amore, appunto, il legno aggiunto, di tono bassissimo, ha solo l'aspetto di una mezzatinta unita, quasi un "fondo perduto", destinato a sostituire la tinteggiatura della carta. Venere e Amore rappresenta, si può dire ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] alla produzione pittorica del D., la quale è di una maniera cruda, fuligginosa: "Privo del vero chiaroscuro o sia della mezzatinta ch'è l'incantesimo della pittura ... onde non dà molto tondeggio alle sue figure che troppo restano piazzate e di un ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] . L'A. inverte la composizione e riduce a quattro grandi tavole le dodici dell'originale, aggiungendovi un piano per la mezzatinta lumeggiata, e firma "Titian inventor, A. A. Intagliator Mantovano". Tiziano è sempre in cima ai suoi pensieri, e di lui ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] " (breiteManier),secondo che fossero eseguite a tratti sottilissimi, strettamente accostati ed incrociati fra loro, come a simulare la mezzatinta unita, oppure a tratti distanziati ed indirizzati per solito in un sol verso; donde l'uso invalso di ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] della sua opera grafica conta 86 stampe realizzate tra il 1948 e il 1980 con tecniche diverse (acquatinta, acquaforte, linoleum, litografia, mezzatinta, puntasecca, xilografia) e 49 ex libris datati tra il 1939 e il 1979 (M. Di Salvo, in Omaggio a A ...
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mezzatinta
meżżatinta s. f. [da mezza tinta] (pl. meżżetinte). – 1. In genere, tonalità di colore non ben definita, intermedia tra il debole e il forte, tra il chiaro e lo scuro: gonna, camicetta in m.; quest’anno sono di moda le m.; è un...
mezzotinto
meżżotinto s. m. – Forma da taluni adoperata al posto di mezzatinta (tecnica d’incisione), per influenza dell’ingl. mezzotinto o mezzotint che è a sua volta un adattamento dell’ital. mezzatinta (alterato forse per raccostamento...