GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] . Inaugurò quindi la stagione 1879-80 del Regio di Parma, affrontando la parte del protagonista in Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer "da bravo artista e colla sua voce bella forte e tuonante" (L'Asmodeo, monitor artistico, 3 genn. 1880). Sempre a ...
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MUTI, Riccardo
Leonardo Pinzauti
Direttore d'orchestra italiano, nato a Napoli il 28 luglio 1941. Avviato alla musica in tenera età, dopo un primo approccio col violino studiò il pianoforte a Bari, [...] integrali del Guglielmo Tell di Rossini, della Forza del destino e dei Vespri siciliani di Verdi, dell'Africana di Meyerbeer, ecc. Ospite consueto delle più grandi orchestre sinfoniche del mondo, il suo repertorio spazia da Vivaldi ai contemporanei ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] di Londra, mentre il 24 dicembre fu nuovamente a New York per vestire i panni di Saint-Bris in Les Huguenots di G. Meyerbeer, ancora al fianco di C. Nilsson e I. Campanini.
Il 7 ott. 1875 apparve al teatro alla Scala di Milano come protagonista in ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] A. Garulli, F. Valero, F. Viñas), nel 1899 fu diretto da A. Toscanini al teatro alla Scala di Milano in Ugonotti di G. Meyerbeer, I maestri cantori di R. Wagner e Il re di Lahore di J. Massenet. All'apice del successo, fu uno dei grandi protagonisti ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] sono rimaste nella letteratura operistica anche le sue interpretazioni della Norma di Bellini (Trieste 1909) e degli Ugonotti di G. Meyerbeer (a Boston, Chicago e Montevideo nel 1910).
La sua carriera proseguì ancora a Rio de Janeiro, San Paolo e ...
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Compositore tedesco (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1856). Tra i massimi esponenti del romanticismo musicale tedesco, la sua produzione è improntata ad esprimere una poetica lontana da suggestioni [...] stampare il primo numero della Zeitschrift für Musik, rivista in cui si mescolano variamente attacchi feroci contro Meyerbeer, esaltazione devota dei classici, generoso appoggio a Berlioz, a Chopin, a Mendelssohn, a Liszt, ammirazione dapprima larga ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] sulle opere di G. Paisiello (G. Paisiello e il suo Barbiere di Siviglia, VII [1868], nn. 5-7), G. Meyerbeer (Riflessioni sulla musica di Meyerbeer ed in particolare su quella del Roberto il Diavolo, VIII [1869], nn. 2, 4, 19, 20), D. Cimarosa (Il ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] dalla Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, "Io son Titania", dalla Mignon di A. Thomas, "Ombra leggera", dalla Dinorah di G. Meyerbeer, "Dov'è l'indiana bruna", dalla Lakmè di L. Delibes, i duetti "Veglia o donna" e "Sì, vendetta", dal Rigoletto di ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] la collaborazione alla Perseveranza iniziò un periodo di viaggi all'estero. Già nel 1864 era stato a Parigi per la morte di G. Meyerbeer.
Fu ancora a Parigi per la Petite Messe solemnelle di Rossini e per il Don Carlos di Verdi. Si recò ad Avignone ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] , XIX, London-New York 2001, pp. 280-282; A. Sessa, Il melodramma italiano 1861-1900, Firenze 2003, pp. 362 s.; G. Meyerbeer, Briefwechsel und Tagebücher, VII, a cura di S. Henze-Döhring, Berlin 2004, pp. 25-27; E. Senici, Landascape and gender in ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...