PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] lo più senza data) Lucca diede alle stampe diversi brani: la Fantasia sopra motivi dell’opera gli Ugonotti di G. Meyerbeer per oboe con accompagnamento di pianoforte; il Concerto per oboe con accomp.to di pianoforte su motivi dell’opera La favorita ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] dalla critica, soprattutto dall'autorevole F. D'Arcais, furono le sue esecuzioni di Roberto il Diavolo (9 genn. 1859) di G. Meyerbeer, e del Don Giovanni di W.A. Mozart (16 marzo 1859; cfr. Basso 1976, p. 295). Gran successo, complice il momento ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] di New York, dove apparve per la prima volta in scena il 28 dic. 1933 come Don Pedro ne L'africana di G. Meyerbeer. La sua collaborazione con la prestigiosa istituzione musicale si protrasse fino al 1940 e poi dal 1943 al 1950, per complessive 14 ...
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CAPUTO, Michele Carlo
Maria Angela Cappelli
Nato a Napoli il 22 luglio 1838 da Raffaele e Giulia Paoli, studiò nella sua città, dove si diplomò in pianoforte, canto e composizione al conservatorio S. [...] 1873); Saturnali pagani e saturnali cristiani (ibid. 1873); Le associazioni musicali di Napoli (in Giornale di Napoli, dic. 1873); Meyerbeer e la sua Dinorah (Napoli 1873); La leggenda di S. Maria di Piedigrotta (ibid. 1874); Il passato e l'avvenire ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] L'anima [della] tradita, Torino, Teatro Scribe, 30 nov. 1872) di F. Flotow, e ancora quelle delle tre celebri opere di G. Meyerbeer, Roberto il Diavolo (A. E, Scribe e G. F. Delavigne; Lisbona, 2 sett. 1838; Padova, Teatro Nuovo, autunno 1842), Il ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] 1923, prima esecuzione assoluta), o riesumate dopo molti anni di assenza dalle scene romane, come Gli ugonotti di G. Meyerbeer. In occasione dell'apertura della stagione 1923-24 del teatro alla Scala di Milano, il direttore stabile A. Toscanini lo ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] genere: sonate, scherzi, capricci, concerti e pezzi originali, fantasie su temi di opere di A. Boito, F. Halevy, G. Meyerbeer, E. Petrella, A. Ponchielli, G. Rossini, G. Verdi, R. Wagner, prevalentemente per flauto e piano, pubblicati a Milano da ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] op. 42, 87), Vaccaj (op. 45), G. Foroni (op. 82), F. Petrocini (op. 84), C. Gambini (op. 83), G. Pacini (op. 86), G. Meyerbeer (op. 88), E. Petrella (op. 131, 136); vari pezzi da salotto, tra cui Il sospiro d'unagiovanettaop. 115, Non v'ha rosa senza ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] di Verdi, dove fu l'unica a ricevere commenti positivi. Nelle successive stagioni emerse soprattutto ne Il profeta di J. Meyerbeer e in Sansone e Dalila di C. Saint-Saëns, dove ebbe la parte della protagonista.
Dopo alcune stagioni forse in Spagna ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] a Parigi ed Elena da Feltre),Pacini (Ivanhoe, Carlo di Borgogna e L'ultimo giorno di Pompei),di Meyerbeer (Ilcrociato)e Cimarosa (Ilmatrimonio segreto).Con eccezionale versatilità seppe trasformare la sua voce di basso comico in basso cantante ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...