sincrociclotrone
sincrociclotróne [Comp. di sincro- e ciclotrone] [FSN] Acceleratore di particelle cariche (protoni, deutoni, particelle alfa), detto anche ciclosincrotrone, derivato dal ciclotrone; [...] nel 1945 da E.M. McMillan e V. Veksler, gli stessi che poco dopo idearono il sincrotrone, più potente e che ha sostituito il s.; con il s. si raggiunsero energie tra 600 MeV (CERN, Ginevra, 1957) e 720 MeV (Univ. della California, Berkeley, 1960). ...
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N
N 〈ènne〉 [Forma maiusc. della lettera n] [ASF] (a) Simb. di (stella) nova e come tale anche simb. di una serie secondaria di tipi spettrali di stelle: v. stella: V 624 a. ◆ [ALG] Simb. dell'insieme [...] il neutrone e molte risonanze adroniche di massa crescente da N(1440) in poi (il numero tra parentesi indica la massa in MeV): v. App. II: VI 692 a. ◆ [GFS] Simb. del punto cardinale nord. ◆ [MTR] [ELT] Simb. del neper. ◆ [MTR] [MCC] Simb. del newton ...
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In fisica nucleare, materiale non adatto a essere utilizzato direttamente come combustibile nucleare ma che in combustibile si trasforma per assorbimento di neutroni.
Nei reattori nucleari a fissione a [...] di impiegare come materiale f. il litio. Infatti la reazione fra deuterio e trizio libera un neutrone con energia di circa 14 MeV e le reazioni più indicate per la produzione di trizio sono quelle in cui la cattura di un neutrone di alta energia da ...
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pi grèco [LSF] Nome corrente della lettera gr. π, Π (→ pi). ◆ [ALG] [ANM] Nella forma min. π, numero che, introdotto inizialmente come rapporto tra la lunghezza di una qualunque circonferenza e il suo [...] oltre ai pioni π± e π0, sono noti attualmente anche il π(1300) e il π₂(1670), dove il numero tra parentesi è il valore della massa, in MeV, e l'eventuale indice deponente è il valore di J, se diverso da 0: v. App. II: VI 677 c, d per i π± e π0, e 679 ...
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pione
Mauro Cappelli
Particella instabile della famiglia dei mesoni (detta anche mesone π) che può presentarsi secondo tre stati elettrici: π+ (carica positiva), π− (carica positiva), π0 (carica neutra). [...] i primi pioni neutri sono stati rilevati nel 1950. I pioni possono essere anche prodotti artificialmente in esperimenti di scattering di nucleoni ad alta energia (almeno 300 MeV, ca. il doppio della massa a riposo del pione).
→ Particelle elementari ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] usata in questo ambito e corrisponde a 1,6∙10−13 J (per es., il protone ha una massa di circa 1 GeV/c2=1000 MeV/c2, che in unità convenzionali equivale a circa 1,67∙10−27 kg). Ma questa scelta aveva una conseguenza inattesa: la formula di Veneziano e ...
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K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] classe molte particelle di massa maggiore e J≥1, per es. K∗(892), K₁(1270), ecc., (il numero tra parentesi indica la massa in MeV, la stella che appartiene alla serie naturale nel modello a quark JP=0+, 1-, 2+... e, a volte, con il pedice J s'indica ...
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Sigla di Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire, ente internazionale istituito con convenzione firmata a Parigi il 1° luglio 1953 fra 12 Stati europei (tra cui l’Italia) allo scopo di promuovere [...] ha avuto a disposizione nel corso dei decenni vari acceleratori di particelle: in particolare il sincrociclotrone (SC) da 600 MeV per ricerche di fisica nucleare; il protosincrotrone (PS) da 28 GeV; il superprotosincrotrone da 400 GeV (SPS); l’anello ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] ridotta, e c è la velocità della luce nel vuoto. Per le forze nucleari r è determinato dalla massa Mπ del pione pari a circa 140 MeV/c2 e r ≃ 10–13 cm; per le interazioni d. r. ≃ 10–16 cm, corrispondente a una massa dell’ordine di 100 GeV/c2 per i ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...]
I primi e più semplici acceleratori utilizzavano un campo elettrico statico per accelerare protoni o nuclei sino a qualche MeV. Macchine di questo tipo sono tutt'oggi utilizzate per ricerche sulla struttura del nucleo atomico, e trovano interessanti ...
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megaelettronvolt
megaelettronvòlt s. m. [comp. di mega- e elettron-volt]. – Unità di misura dell’energia (simbolo: MeV), pari a 106 elettronvolt, usata in fisica nucleare e subnucleare.