PAUL, Wolfgang
Marco Rossi
Fisico tedesco, nato a Lorenzkirch (Sassonia) il 10 agosto 1913. Ha studiato e conseguito il dottorato (1939) presso la Technische Hochschule di Monaco e alle università di [...] il tempo di vita dei neutroni. Bisogna infine ricordare che a P. si deve la costruzione di un elettro-sincrotrone da 500 MeV nelle immediate vicinanze di Bonn, il primo in Europa a usare la tecnica della forte focalizzazione. In seguito P. si è anche ...
Leggi Tutto
Impulsi ottici ad attosecondi
Sandro De Silvestri
Mauro Nisoli
Giuseppe Sansone
Fin dall’invenzione, nel 19° sec., della fotografia con flash, impulsi di luce di breve durata sono stati utilizzati [...] del nucleo di 7Li, dove la differenza in energia tra il primo stato eccitato e lo stato fondamentale è di 0,477 MeV (1 MeV=106 eV), il tempo caratteristico per il movimento dei nucleoni all’interno del nucleo risulta dell’ordine di 9 zeptosecondi (1 ...
Leggi Tutto
Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] con ℓs∼10−15 m, distanza che corrisponde, per le masse, a una scala di centinaia di MeV/c2 (o, equivalentemente, a una scala di centinaia di MeV per le energie di riposo). Ma questa scelta aveva una conseguenza inattesa: la formula di Veneziano e le ...
Leggi Tutto
Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] da isotopi radioattivi o da macchine acceleratici. Le energie della radiazione γ impiegata vanno dalle centinaia di keV ai MeV. Il sensore che converte l’immagine radiografica può essere costituito da un’emulsione fotografica di tipo nucleare, oppure ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] le energie corrispondenti raggiungono valori pari a diverse centinaia di meV. Questi valori sono molto maggiori dell'energia di agitazione termica a temperatura ambiente (26 meV) e sono inoltre confrontabili con la stessa ...
Leggi Tutto
Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] un nucleo di elio, con la liberazione di un’energia di 26,7 MeV.
Quando una s. ha ‘bruciato’ l’idrogeno disponibile, se la sua K e conduce alla liberazione di un’energia di 7,27 MeV. Alle reazioni precedenti si accompagna la cattura di particelle α ...
Leggi Tutto
La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] singoli. Per la produzione dei primi sono sufficienti ciclotroni a bassa energia, capaci di accelerare particelle a 15-16 MeV, mentre per la produzione degli isotopi emittenti fotoni singoli sono necessarie macchine a media energia, cioè in grado di ...
Leggi Tutto
Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] circa 10 g/cm3 e una temperatura corrispondente a circa 0,1 MeV: siamo dunque ben all'interno dell'ambito operativo della fisica di laboratorio tempo fino a raggiungere la soglia di circa 1 MeV ad approssimativamente z = 1010. A questo redshift gli ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] isotopo 105B, per effetto del bombardamento di neutroni, dà luogo alla reazione:
105B + n → 73Li + 42He + 2,5 MeV,
la qual cosa lo rende particolarmente interessante per alcune applicazioni nucleari.
Composti stabili
Il b. presenta nei suoi composti ...
Leggi Tutto
Fisica medica
Ida Ortalli
(App. V, ii, p. 252)
Per f. m. si intende la 'fisica applicata alla medicina', e precisamente la disciplina che sviluppa la ricerca e la didattica in connessione con i problemi [...] mediche, in questa Appendice). La radiazione usata è formata da fasci di protoni (o neutroni) con energia fino a 250 MeV, che dovrebbero permettere un'alta selettività dal punto di vista fisico, o da fasci di ioni positivi da 400÷500MeV, che ...
Leggi Tutto
megaelettronvolt
megaelettronvòlt s. m. [comp. di mega- e elettron-volt]. – Unità di misura dell’energia (simbolo: MeV), pari a 106 elettronvolt, usata in fisica nucleare e subnucleare.