Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] di 4 protoni in un nucleo di elio, 4He, con la liberazione, fra l’altro, di 2 neutrini e di un’energia di 26,7 MeV. Le reazioni dei due cicli sono descritte nelle fig. 3 e 4. Lo svilupparsi dell’uno o dell’altro ciclo di reazioni in una stella ...
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delta 1
dèlta1 [La quarta lettera dell'alfabeto greco (min. δ, maiusc. Δ] [ANM] La lettera δ indica: (a) una variazione molto piccola della funzione, o grandezza, f cui è applicata (δf) e anche, estensiv., [...] adroniche Δ++, Δ+, Δ0, Δ-, indicato anche, con notazione desueta, N* (il numero tra parentesi è il valore della massa, in MeV/c2, con c velocità della luce nel vuoto) e altre risonanze adroniche di massa maggiore: v. App. II: VI 694 c. ◆ [MCC ...
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Microcavità
Giuseppe La Rocca
Lo studio dell'interazione luce-materia ha da sempre richiamato l'attenzione degli scienziati, sia perché cruciale per la comprensione di molti fenomeni naturali sia perché [...] legati dalla mutua attrazione coulombiana come protone ed elettrone, ma con una energia di legame molto più piccola (dell'ordine di 10 meV) e un raggio di Bohr molto più grande (dell'ordine di 100 Å). In una microcavità planare in cui il mezzo attivo ...
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STEINBERGER, Jack
Pietro Salvini
Fisico statunitense di origine tedesca, nato a Bad Kissingen il 25 maggio 1921 da famiglia ebraica. A causa delle leggi naziste contro l'accesso degli ebrei all'educazione [...] University di New York (vi rimase fino al 1971), dove si era appena completato nel Nevis Laboratory un ciclotrone da 380 MeV che per la prima volta offriva la possibilità di realizzare esperimenti con fasci di mesoni π. Negli anni seguenti, S. si ...
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diffrazione di elettroni
Mauro Cappelli
Fenomeno diffrattivo che coinvolge particelle materiali come gli elettroni durante lo scattering elastico su materiali cristallini e che ha permesso la verifica [...] nel controllo della crescita epitassiale di strati di materiale cristallino. A più alte energie (da 20 keV a 1 MeV) gli elettroni sono impiegati nella diffrazione per trasmissione di elettroni di alta energia (THEED, Transmission high-energy electron ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] Il r. 226 emette radiazioni α trasformandosi in radon con periodo di dimezzamento di 1600 anni; l’energia della particella α emessa è 4,79 MeV. Un grammo di r. emette 3,70∙1010 particelle α al secondo; l’energia emessa in un’ora è pertanto di 107 J e ...
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PILA ATOMICA
Carlo SALVETTI
. Si chiama generalmente così un generatore di energia che meglio andrebbe detto pila nucleare. È chiamato anche reattore nucleare. In esso l'energia prodotta è ottenuta [...] energia superiore a quella della soglia per il processo di scissione dell'U238, che com'è noto è di circa 1 MeV, e pertanto essi hanno una probabilità piccola ma non nulla (dell'ordine di qualche %) di generare, per scissione, altri neutroni veloci ...
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Cosmologia
DDennis W. Sciama
di Dennis W. Sciama
SOMMARIO: 1. Definizioni e introduzione storica. □ 2. La Via Lattea. □ 3. Le galassie esterne e l'espansione dell'universo. □ 4. Radiogalassie. □ 5. [...] . La maggior parte dell'energia dei raggi cosmici è dovuta a protoni con energia di circa 1.000 MeV. L'origine di questi protoni è ancora incerta, ma la spiegazione più probabile è che essi vengano accelerati nelle esplosioni delle supernove. Tra i ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] sono ¹⁹²Ir, ¹³⁷Cs e ⁶⁰Co, che emettono rispettivamente raggi γ di 0,2 e 0,61 MeV, 0,66 MeV, 1,17 e 1,33 MeV. Nella scelta occorre tenere presente che utilizzando energie più elevate si ottengono penetrazioni maggiori, ma peggiorano definizione e ...
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Introduzione. - Il concetto di c. è di essenziale importanza nell'ambito delle ricerche volte alla realizzazione in laboratorio di condizioni di fusione termonucleare controllata. In esperimenti di fisica [...] per il processo di fusione termonucleare controllata, è anche indicata tra parentesi l'energia dei prodotti di reazione, espressa in MeV. Si ricordi che 1 MeV è un milione di eV e 1 eV corrisponde a 1.6·10−19J o, se usato per esprimere la ...
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megaelettronvolt
megaelettronvòlt s. m. [comp. di mega- e elettron-volt]. – Unità di misura dell’energia (simbolo: MeV), pari a 106 elettronvolt, usata in fisica nucleare e subnucleare.