Ufficiale (Saint-Mihiel, Meuse, 1838 - Vitré 1891); colonnello d'artiglieria, ideatore del fucile a ripetizione francese mod. 1886, prima arma da guerra che impiegò polveri senza fumo (calibro 8 mm) e [...] che venne adottata, dopo modifiche, dall'esercito francese. Porta il nome di L. anche una pistola d'ordinanza cal. 8 mm, mod. 1892, con tamburo basculante a sei colpi ...
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Maresciallo di Francia (Damvilliers, Meuse, 1773 - Parigi 1852). Prese parte a tutte le campagne napoleoniche; si distinse a Bautzen (1813) e più tardi a Ligny (1815). Caduto Napoleone, solo nel 1817 poté [...] rientrare in Francia, dove nel 1830 divenne ministro della Guerra; nel 1831 ebbe il comando supremo dell'esercito operante a difesa del Belgio insorto contro i Paesi Bassi. Nel 1834 Luigi Filippo lo nominò ...
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Generale francese (Manheulles, Meuse, 1823 - castello di Beauraing, Belgio, 1870). Si segnalò nelle guerre d'Africa, in particolare nelle lotte contro Abd el-Kader, e nella spedizione del Messico (1860-63); [...] scoppiata la guerra franco-prussiana, con una brillante marcia strategica raggiunse l'armata di Châlons a Sedan, attraverso le Argonne, meritandosi la promozione a generale di divisione (30 ag. 1870). ...
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(V.-sur-Meuse) Città della Francia orientale (20.000 ab.), nel dipartimento della Mosa, in Lorena. Giace sulle rive della Mosa a 200 m. s.l.m., ed è un importante nodo di comunicazioni. Industrie tessili, [...] alimentari, tipografiche.
Occupata da Clodoveo nel 502, Verdunum fece da allora parte della monarchia franca, e, per la sua posizione geografica, ebbe notevole importanza specialmente a partire dal 9° ...
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Diplomatico e viaggiatore (Saint-Mihiel, Meuse, 1656 - Marsiglia 1738). Console generale francese in Egitto dal 1692, poi (dal 1702) a Livorno, divenne ispettore per i possedimenti francesi del Mediterraneo [...] nel 1708; da allora si occupò attivamente della raccolta di quei materiali che gli servirono, negli ultimi anni della vita, per la sua opera scientifica. Autore di una Description de l'Égypte (1735, ristampata ...
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Militare e amministratore coloniale britannico (Stenay, Meuse, 1841 - Kabul 1879); entrato nel 1857 al servizio della Compagnia delle Indie Orientali, partecipò, nel 1878, alla missione britannica a Kabul. [...] Morto (1879) l'emiro Shīr ῾Alī, C. negoziò e firmò con il successore, Ya῾qūb Khān, il trattato di Gandamāk per il quale gli Afghani accettavano un residente britannico a Kabul: nel luglio 1879 egli stesso ...
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Autore drammatico e uomo politico francese (Chamouilley, Haute-Marne, 1777 - Parigi 1845); tra le sue commedie si ricordano: Le rêve (1799); Brueys et Palaprat (1807) e soprattutto Les deux gendres (1810), [...] quasi sempre all'opposizione, anche come giornalista e redattore del Mercure du XIXe siècle e del Constitutionnel (e fu espulso dall'Académie, dal 1816 al 1829). Fu deputato del dipartimento della Meuse (1830-39). Nel 1839 fu creato pari di Francia. ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] delle guardie francesi. Nello stesso anno si distinse ancora nella campagna dei Paesi Bassi, all'assedio di Huy sur la Meuse, al fianco del marchese di Rochefort, poi all'assedio della città e della fortezza di Limbourg, dove era accorso con ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] p. 156; M. Maigret, Guillaume Huin, le cardinal d'Etain, in Bulletin de la Société d'histoire et d'archéologie de la Meuse, IX (1972), pp. 81-101; J. W. Stieber, Pope Eugenius IV, the Council of Basle and the secular and ecclesiastical authorities in ...
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pax tibi, Marce, evangelista meus
(lat. «pace a te, Marco, mio evangelista»). – Parole che, secondo una leggenda, un angelo apparso in sogno a s. Marco, sbarcato in un’isola della laguna veneta, avrebbe pronunciato, quasi a significare che...
mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti tu, egli (o ella). Il masch. plur....