CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] , I, Milano 1964; P. Périn, Contribution à l'étude du peuplement rural des régions d'entre Meuse et Aisne à l'époque mérovingienne: état des recherches archéologiques, Rheinische Vierteljahresblätter, Mitteilungen des Instituts für geschichtliche ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] 5-46: 18; M. Devigne, La sculpture mosane du XIIe au XVIe siècle. Contribution à l'étude de l'art dans la région de la Meuse moyenne, Paris-Bruxelles 1932, pp. 80-81; O. Kletzl, s.v. Temple, Raymond du, in Thieme-Becker, XXXII, 1938, pp. 518-520; P.E ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] p. 156; M. Maigret, Guillaume Huin, le cardinal d'Etain, in Bulletin de la Société d'histoire et d'archéologie de la Meuse, IX (1972), pp. 81-101; J. W. Stieber, Pope Eugenius IV, the Council of Basle and the secular and ecclesiastical authorities in ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] a T. in seguito all'immigrazione sulle rive della Schelda di artigiani provenienti dalla regione della Mosa (Dinant, Bouvignes-sur-Meuse); a partire dalla fine del sec. 14°, i prodotti di T. (aquile-leggio, fonti battesimali, candelabri per il coro ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] umane compaiono raramente sugli oggetti metallici. Tranne in casi assai rari - come per es. la brocca di Lavoye (dip. Meuse), degli inizi del sec. 6° (Saint-Germain-en-Laye, Mus. des Antiquités Nat.), ricoperta di lamine di bronzo raffiguranti ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] uit Limburg en grensland [Scultura tardogotica nel L. e nei paesi limitrofi], I, cat.; II, "Atti del Simposio, Sint-Truiden 1990", SintTruiden 1990-1992; E. Den Hartog, Romanesque Architecture and Sculpture in the Meuse Valley, Leeuwarden 1992. ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] , in Studi in onore di Armando Sapori, I, Milano 1957, p. 395; N. Becquart - J. Colnat, Archives départementales de la Meuse. Inventaire sommaire de la série H (Clergé régulaire), Bar-le-Duc 1958, p. 137; A. Bartoli Langeli, Codice diplomatico del ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] Nederlandse Oudheidkundige Bond 90, 1991, pp. 1-18; E. den Hartog, Romanesque Architecture and Sculpture in the Meuse Valley (Maaslandse Monografieën. Groot formaat, 8), Leeuwarden-Mechelen 1992 (rec.: C. Peeters, Bulletin van de Koninklijke ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] , nel Museo di Bar-le-Duc, una statua raffigurante una dea Madre seduta proveniente da Nasium, oggi Naix (nella Meuse). È una tradizionale divinità celto-germanica, rappresentata in tanti esemplari diversi per dimensioni e per stile in tutta la parte ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] Bible de Pauvres du Vatican Pal. Lat. 871, MEFR 98, 1986, pp. 295-327; J.P. Deremble, Formes typologiques en pays de Rhin et de Meuse à l'époque romane, Revue du Nord 74, 1992, 297-298, pp. 729-752; C. Deremble, Le vitrail gothique de la Passion à la ...
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pax tibi, Marce, evangelista meus
(lat. «pace a te, Marco, mio evangelista»). – Parole che, secondo una leggenda, un angelo apparso in sogno a s. Marco, sbarcato in un’isola della laguna veneta, avrebbe pronunciato, quasi a significare che...
mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti tu, egli (o ella). Il masch. plur....