Pittore (Bruxelles 1632 - Parigi 1690). Dipinse soprattutto battaglie, diede anche disegni per arazzi. Numerose opere al Louvre, nel museo di Versailles e nei principali musei di provincia in Francia. ...
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Pittore e incisore (Haarlem 1647 - Amsterdam 1733). Seguendo la maniera del suo maestro A. F. von der Meulen, dipinse scene di battaglia e soggetti guerreschi. Fu in Italia al seguito del principe Eugenio [...] di Savoia ...
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Pittore fiammingo (Bruxelles 1625 circa - Parigi 1694). Allievo di D. Teniers il giovane, fu influenzato anche da A. F. van der Meulen; dipinse soprattutto ritratti e scene di genere. Sue opere nei musei [...] di Gand, Bruxelles, Anversa, Londra, Parigi ...
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Pittore fiammingo (n. Bruxelles 1613 - m. 1686 circa), eccellente paesista, autore di luminose vedute, ispirate alla foresta di Soignies, di grande effetto decorativo. Per le figure furono spesso suoi [...] collaboratori D. Teniers, A. F. van der Meulen, G. Coques e altri. ...
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Pittore e incisore (Bruxelles 1644 - ivi 1711). Studiò con J. van der Stock ed entrò nella gilda di s. Luca nel 1665. Fu a Parigi (1670-74), dove incise arazzi disegnati da A. F. van der Meulen, glorificanti [...] Luigi XIV. Tornato in patria, dipinse soprattutto paesaggi alla maniera di J. Bruegel ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] del C. si distingue anche dalle vedute "a volo d'uccello" tipiche dei pittori fiamminghi, come A. F. van der Meulen, adottate anche dal Callot nelle sue incisioni. Il modo nuovo di affrontare questo tema da parte del C. documenta una impostazione ...
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German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] , Aleksey German, three-and-a-half films later, in Lenfilm and the liberation of Soviet cinema, ed. M. Müller, H. van der Meulen, Rotterdam 1990, pp. 27-29.
G. Buttafava, Aleksej German, o la forma del coraggio, in G. Buttafava, Il cinema russo e ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] fu eletto direttore generale del commercio nelle Indie orientali; partito definitivamente dall'Europa con la moglie, Margherita di Andrea van der Meulen e con quattro dei suoi cinque figli, morì a Batavia, non si sa in che anno.
Il figlio rimasto in ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] , in Abhandlungen der Heidelberger Akademie der Wissenschaften, Phil.-hist. Klasse, IV (1917), pp. 1-42; M. van der Meulen, Cardinal C.'s Antique Sculpture Garden: Notes on painting by Hendrick van Cleef III, in The Burlington Magaz., CXVI(1974 ...
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