Fisico francese (n. Versailles 1880 - m. 1963). Professore alla Sorbona (1926), quindi fisico all'osservatorio di Meudon, si è occupato di questioni inerenti alla scarica elettrica nei gas, agli spettri [...] molecolari, al magnetismo terrestre. Nel 1911 realizzò per la prima volta un raggio molecolare ...
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Astrofisico francese (Parigi 1897 - Il Cairo 1952). Si dedicò principalmente allo studio della fisica del Sole. Svolse la sua attività dal 1920 presso l'osservatorio di Meudon e del Pic du Midi (Pirenei), [...] dove compì interessanti e originali ricerche sulla polarizzazione della luce dei pianeti; inventò il coronografo, per l'osservazione della corona solare anche fuori eclisse, e con questo strumento riuscì ...
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Pittore e acquafortista (Lilla 1636 - Londra 1699). Dipinse soprattutto fiori. Lavorò a Versailles per il Trianon e per la Ménagerie e per i castelli di Marly e Meudon. Fu pure in Inghilterra, dove dipinse [...] a Hampton Court, Windsor e Kensington. Anche il figlio Antoine (1670-1747) fu pittore specialista in nature morte e frutta ...
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Astronomo di origine greca (Costantinopoli 1861 - Parigi 1944). Autodidatta, nel 1893 fu aggregato, come astronomo, all'osservatorio di Juvisy (Francia) e nel 1909 passò all'osservatorio di Meudon. Instancabile [...] e sagace osservatore, ha descritto con grande minuzia e con fedelissimi disegni l'apparenza della superficie dei pianeti osservabili, e in particolare di Venere e di Marte (La planète Mars, 1930); autore ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] astronomici di Parigi e di Meudon, vinse (1915) il concorso per la cattedra di meccanica razionale presso il Politecnico di Torino. Passato a Pisa (1920), insegnò astronomia e meccanica celeste e fondò il piccolo osservatorio astronomico di quella ...
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Famiglia di editori e librai francesi, originarî di Lilla. Il capostipite fu André-Joseph (Lilla 1700 - ivi 1753). Matematico valente, oltre che editore, suo figlio Charles-Joseph (Lilla 1736 - Parigi [...] dell'Encyclopédie méthodique e del Grand vocabulaire français. Il figlio di Charles-Joseph, Charles-Louis (Parigi 1780 - Meudon 1844), pubblicò il Dictionnaire des sciences médicales in 60 voll. (1812 e segg.); fu anche latinista di valore ...
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Pittrice (Davos 1889 - Zurigo 1943). Frequentò la scuola di arti e mestieri di San Gallo (1908-10) e completò i suoi studî a Monaco di Baviera e Amburgo. Dal 1916 al 1929 insegnò alla scuola di arti e [...] a Strasburgo (distrutta; cartoni e disegni preparatorî al Musée d'art moderne di Strasburgo). Nel 1928 si trasferì a Meudon, presso Parigi; fece parte dei gruppi Cercle et Carré e Abstraction-Création. Dal 1937 al 1939 diresse la rivista Plastique ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Charles (Parigi 1594 - ivi 1674), incisore, lavorò a Parma e a Roma. Claude I (Parigi 1597 - Lione 1677), fratello e allievo di Charles, pittore, fu attivo soprattutto [...] e le grottesche. Diede disegni ai Gobelins per la serie degli Elementi, delle Stagioni, dei Mesi. Decorò palazzi e castelli (Meudon, Versailles, Sceaux, Marly, ecc.). Fu maestro di A. Watteau e, negli ultimi anni, contribuì con P. Lepautre alla ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] Rosso con l'eleganza formale del Primaticcio, con i quali lavorò a lungo.Da Troyes D. si spostò spesso: Fontainebleau, Meudon, Joinville, per quanto concerne i luoghi dove il suo lavoro è documentato, ma non è da escludere che abbia lavorato anche ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] Bellay gli assegnò alcuni benefici: e da uno di essi (il reddito della parrocchia di Saint-Martin, a Meudon) proviene il titolo di "curato di Meudon" che la tradizione tenne vivo accanto al nome di Rabelais. ▭ Il capolavoro di R. non offre una linea ...
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tinta
s. f. [der. di tingere, part. pass. tinto]. – 1. a. Il colore che si dà a un oggetto tingendolo, o che un oggetto assume o ha assunto nella tintura: la t. di un filato, di un tessuto o di una stoffa; un tipo di lana, di pullover, o di...