Pittore e acquafortista (Lilla 1636 - Londra 1699). Dipinse soprattutto fiori. Lavorò a Versailles per il Trianon e per la Ménagerie e per i castelli di Marly e Meudon. Fu pure in Inghilterra, dove dipinse [...] a Hampton Court, Windsor e Kensington. Anche il figlio Antoine (1670-1747) fu pittore specialista in nature morte e frutta ...
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Astronomo di origine greca (Costantinopoli 1861 - Parigi 1944). Autodidatta, nel 1893 fu aggregato, come astronomo, all'osservatorio di Juvisy (Francia) e nel 1909 passò all'osservatorio di Meudon. Instancabile [...] e sagace osservatore, ha descritto con grande minuzia e con fedelissimi disegni l'apparenza della superficie dei pianeti osservabili, e in particolare di Venere e di Marte (La planète Mars, 1930); autore ...
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PATIN, Henri-Joseph-Guillaume
Letterato e filologo, nato a Parigi nel 1793, ivi morto nel 1876. Dal 1833 fu professore di poesia latina alla Sorbona, poi bibliotecario a Meudon e a Versailles; membro [...] dal 1843 dell'Académie Franqaise. Tipo di umanista, dall'attività coscienziosa e dalla forma facile e gradevole, per quanto, in fondo, priva di profondità, raccolse in volume col titolo Études sur la poésie ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] astronomici di Parigi e di Meudon, vinse (1915) il concorso per la cattedra di meccanica razionale presso il Politecnico di Torino. Passato a Pisa (1920), insegnò astronomia e meccanica celeste e fondò il piccolo osservatorio astronomico di quella ...
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ŠTEFÁNIK, Milan Rastislav
Karel Stloukal
Nato a Košiariska in Ungheria il 21 luglio 1880, morto presso Vajnory (Bratislava) il 4 maggio 1919. Studiò all'università di Praga matematica e astronomia e [...] recatosi poi a Parigi, fu nel 1906 nominato assistente dell'osservatorio a Meudon. Negli anni 1905-14 si dedicò allo studio dell'astronomia e meteorologia e intraprese numerosi viaggi di studio in tutto il mondo. Acquistata dal 1910 la cittadinanza ...
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Famiglia di editori e librai francesi, originarî di Lilla. Il capostipite fu André-Joseph (Lilla 1700 - ivi 1753). Matematico valente, oltre che editore, suo figlio Charles-Joseph (Lilla 1736 - Parigi [...] dell'Encyclopédie méthodique e del Grand vocabulaire français. Il figlio di Charles-Joseph, Charles-Louis (Parigi 1780 - Meudon 1844), pubblicò il Dictionnaire des sciences médicales in 60 voll. (1812 e segg.); fu anche latinista di valore ...
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Pittore, scultore e poeta, nato a Strasburgo nel 1887. Ha studiato a Weimar e a Parigi. A Monaco, nel 1912, collaborò a Der Blaue Reiter, con V. Kandinskij; e nel 1916 a Zurigo, con Tristan Tzara e Hugo [...] Dal 1925 lo si trova a fianco dei surrealisti (esposizione alla Galerie Surréaliste, 1926); da allora vive a Parigi, in Meudon, poi a Girasse (1940) per due anni. Dal 1942 in Svizzera.
Personalità complessa, e tuttavia mai contradditoria; originale e ...
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Pittrice (Davos 1889 - Zurigo 1943). Frequentò la scuola di arti e mestieri di San Gallo (1908-10) e completò i suoi studî a Monaco di Baviera e Amburgo. Dal 1916 al 1929 insegnò alla scuola di arti e [...] a Strasburgo (distrutta; cartoni e disegni preparatorî al Musée d'art moderne di Strasburgo). Nel 1928 si trasferì a Meudon, presso Parigi; fece parte dei gruppi Cercle et Carré e Abstraction-Création. Dal 1937 al 1939 diresse la rivista Plastique ...
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Calcare bianco tenero, polverulento, a nuclei selciosi. Esso risulta di detriti calcari, in prevalenza d'organismi svariati, specialmente costieri, con abbondanza di foraminiferi (globigerine, lagene, [...] a globigerine dei fondi attuali dell'Atlantico, che si dragano a 2500-4500 m. di profondità.
Creta bianca (bianco di Meudon; bianco di Spagna). - È un carbonato di calcio quasi puro di struttura speciale proveniente da giacimenti geologici di gusci ...
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tinta Nell’edilizia, la materia colorante già composta, incorporata nell’agglutinante e pronta per l’uso. Poiché i costituenti degli intonaci possono reagire con le sostanze coloranti provocandone l’alterazione, [...] da una soluzione di colla (gelatina animale, colla d’amido) che contiene in sospensione il cosiddetto gessetto o bianco di Meudon e il colore; t. ai silicati, nelle quali le sostanze coloranti sono diluite in una soluzione di silicati alcalini (vetro ...
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tinta
s. f. [der. di tingere, part. pass. tinto]. – 1. a. Il colore che si dà a un oggetto tingendolo, o che un oggetto assume o ha assunto nella tintura: la t. di un filato, di un tessuto o di una stoffa; un tipo di lana, di pullover, o di...