Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] come campioni di un medesimo ordine di realtà allo scopo di rendere evidente una categoria di fatti (l'esempio citato da Metz è tratto da Une femme mariée, 1964, Una donna sposata, di Jean-Luc Godard, dove la successione delle evocazioni erotiche con ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] interventi già negli anni Dieci e Venti (e nelle dichiarazioni di famosi registi come Jean Epstein e René Clair). Successivamente Metz sottolineò affinità e scarti tra film e sogno, mettendo in evidenza l'esistenza di un punto, di un momento ‒ là ...
Leggi Tutto
Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] 1966.
E. Garroni, Semiotica ed estetica, Bari 1968.
J.-L. Godard, Jean-Luc Godard par Jean-Luc Godard, Paris 1968.
Ch. Metz, Essai sur la signification au cinéma, Paris 1968 (trad. it. Milano 1975).
I formalisti russi nel cinema, a cura di G. Kraiski ...
Leggi Tutto
Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] per la moderna n. cinematografica è Christian Metz che, nella convinzione della narratività costitutiva del cinema Paris 1968 (trad. it. Semiologia del cinema, Milano 1972).
Ch. Metz, Langage et cinéma, Paris 1971 (trad. it. Milano 1977).
S. ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] schermo", 1989-90, 3-4, pp. 196-212.
M.W. Bruno, Meta in Italy, in "Segnocinema", 1991, 51, pp. 10-13.
Ch. Metz, L'énonciation impersonnelle ou le site du film, Paris 1991 (trad. it. Napoli 1995).
R. Stam, Reflexivity in film and literature, from Don ...
Leggi Tutto
Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] narrativa del film, come Aristarco (‟Un film tutto sommato è più simile a un romanzo che a una statua") o come Metz (‟Non parliamo del cinema come teoricamente potrebbe essere ma del film come è, cioè narrativo"), sulla correttezza della tesi che ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] la personalità dell'attore con il quale si identifica (Metz 1977). Entrambe le forme di identificazione comportano una rimozione agli 'ostinati obiettivi' postigli dal suo narcisismo (Metz 1972), si configura come esperienza di superamento dei limiti ...
Leggi Tutto
Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...]
M. McLuhan, Understanding media: the extensions of man, New York 1964 (trad. it. Gli strumenti del comunicare, Milano 1967).
Ch. Metz, Langage et cinéma, Paris 1971 (trad. it. Milano 1976).
H. Newcomb, TV: the most popular art, Garden City (NY) 1974 ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] prima di ogni altra cosa una macchina atta a raccontare storie, ecco qualcosa che non era stato davvero previsto", osservò Ch. Metz. E.S. Porter, che nel 1903 realizzò negli Stati Uniti The great train robbery (L'assalto al treno), film passato alla ...
Leggi Tutto
Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] den Berck e Henri Wallon, poi ripresi, tra gli altri, da Edgar Morin, da Roland Barthes e da Christian Metz; v. inoltre dispositivo cinematografico).
Questa riflessione spingerebbe a considerare possibili, tra i due linguaggi, solo rapporti per così ...
Leggi Tutto