LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] da Leone IX nell'ottobre 1049, ma faceva certamente parte del seguito papale che viaggiò, con tappe a Verdun e Metz, verso Magonza, dove Leone IX e l'imperatore Enrico III presiedettero un altro importante sinodo riformatore. In seguito L. ricorderà ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] africana di don Garcia di Toledo. L'anno seguente era ancora in Germania e partecipava poi al lungo e infruttuoso assedio di Metz nell'esercito del duca d'Alba e alla campagna di Piccardia con il duca di Savoia. Fu questa l'ultima campagna del ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] bianco, mentre nel 1944 esordì nel genere della rivista con Ma dov'è questo amore, scritto in collaborazione con V. Metz e Steno, e rappresentato al teatro Valle dalla compagnia Merlini-De Sica-Melnati. Nel 1944-45 si avvicinò nuovamente alla radio ...
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DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] quinto alla storia dell'arte in Friuli..., Udine 1962, pp. 1, 4 s., 32, 43, 62, 79, 76-92, 110, 195 s.; F. Metz-P. Goi, Giuseppe Moretto pittore, in Il Noncello, XXXVII (1973), p. 171, 173, 199 ss.; G. Biasutti, Note d'archivio su pittori del ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] clima di terrore creato dalla durezza con cui Ludovico II, e lo zio di Lotario I, Drogone, arcivescovo di Metz, avevano eseguito nove anni prima le istruzioni ricevute dall'imperatore per condurre una rigorosa inchiesta sulla contrastata elezione di ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] dell'Ordine, quando - sulle orme di quanto era stato deciso, nel 1417, nel capitolo di Strasburgo - il capitolo di Metz (1421) deliberò di rendere obbligatorio per ciascuna provincia monastica l'esperimento già positivamente riuscito in Toscana con l ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] I cadetti di Guascogna (1950) di Mario Mattoli, basato sul mondo della rivista con una sceneggiatura di Marchesi e Vittorio Metz, in compagnia di affermati comici dell’epoca, tra i quali Chiari, Carlo Campanini, Mario Riva, Riccardo Billi, Carlo ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] volume Milano 1936-1943: G. e il Bertoldo, a cura di A. e C. Guareschi, Milano 1994).
Del periodico, diretto da V. Metz e G. Mosca - cui lavoravano umoristi e scrittori della levatura di C. Manzoni, G. Marotta, M. Marchesi -, il G. divenne ben presto ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] , ma dai contenuti differenti, si ebbe invece negli anni 1047-49 tra G. e l'abate Guarino di S. Arnolfo di Metz. Il problema dei monaci fuorusciti, che fu l'oggetto principale della contesa (della quale è sopravvissuto uno scambio epistolare), si può ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] e Teutgaudo di Treviri, che erano stati deposti dal papa in quanto avevano approvato e convalidato, nel concilio di Metz del 30 giugno 863, il divorzio tra Lotario II e Teutberga. Essi avevano cercato l'alleanza del patriarca di Costantinopoli ...
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