NAUMBURG
E. Schubert
(od. Naumburg an der Saale; Nuenburg, Neuenburgensis civitas nei docc. medievali)
Città della Germania, situata nel Land Sassonia-Anhalt, nei pressi della sponda destra del fiume [...] gotiche nella Francia settentrionale, verosimilmente a Notre-Dame a Reims, Notre-Dame a Noyon, Notre-Dame ad Amiens e Saint-Etienne a Metz, ma anche a Notre-Dame a Strasburgo, egli fu poi attivo nel duomo di St. Martin und St. Stephan a Magonza ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] Diocleziano a Spalato, mentre la stessa aula regia trova significativi precedenti nella basilica costantiniana di Treviri, nell'aula palatina di Metz e in altri edifici tardoantichi (D'Onofrio, 1983, pp. 190-191).Il St. Remigius, anch'esso a Nieder I ...
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GERMANIA INFERIOR ET GERMANIA SUPERIOR, province romane
G. C. Susini
La costituzione di una o più circoscrizioni provinciali nei territorî lungo il Reno e a oriente di questo sino all'Elba (Albis) era [...] a Aventicum, Noviodunum e di poi a Vienna. Altresì Mogontiacum era direttamente collegata con Treveri e Argentoratum con Divodurum (Metz).
Bibl.: E. E. A. Desjardins, Géographie historique et administrative de la Gaule romaine, Parigi 1876-1893; J. H ...
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MEISSEN
A. Tschilingirov
(Misni nei docc. medievali)
Città della Germania centro-orientale (Sassonia), posta sulla sponda sinistra dell'Elba, alla confluenza con il fiume Triebisch.M. fu fondata da [...] , Burg bei Magdeburg 1936; H. Küas, Die Naumburger Werkstatt, Berlin 1937; id., Der Dom zu Meissen, Leipzig 1939; P. Metz, Zur Deutung der Meissner und Naumburger Skulpturenzyklen des 13. Jahrhunderts, ZKg 9, 1940, pp. 145-174; W. Hentschel, Dom und ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] anche l'uso raffinato della luce, l'eleganza descrittiva e il concetto delle forme umane. Un altro compendio astrologico prodotto a Metz tra l'820 e l'840 (Madrid, Bibl. Nac., 3307) conserva nell'uso del colore la tecnica impressionistica del modello ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] inglesi dell'Apocalisse, l'esemplare più antico dei quali può essere considerato il manoscritto Salis 38 della Bibl. Mun. di Metz (metà del sec. 13°, andato distrutto nella seconda guerra mondiale), l'a. è di fatto una lucusta vestita di una ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] mani tese oppure entra in cielo visto di spalle, in una posizione di tre quarti, come su un avorio di Metz della fine del sec. 10° (Vienna, Kunsthistorisches Mus.), dove viene acclamato dagli angeli. Tutte queste varianti tendevano a sottolineare il ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] che dalla metà del sec. 9° esercitò una profonda influenza diffondendosi a Tours, forse a Saint-Denis e poi a Metz, vennero realizzate le opere più significative dell'epoca di Carlo il Calvo.Intorno all'880 le incursioni normanne raggiunsero le valli ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] ; Mons, Bibl. Centrale de l'Univ. de l'Etat, 32/362) e codici miniati in lingua francese, tra cui opere di Gautier de Metz e Guillaume le Clerc (Parigi, BN, fr. 14964 e fr. 14970), Aldobrandino da Siena (Parigi, Ars., 2510) e Chrétien de Troyes (Mons ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] . In tal modo si spiegano i numerosi elementi, tanto formali quanto di contenuto, che rimandano a Magonza, Colonia, Metz, Fulda, Ratisbona, Corvey, al passato bizantino e carolingio, con una molteplicità di riferimenti che ha talora fatto parlare ...
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