CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] . Prima del 1251il C. ricevette la nomina a cappellano papale. In seguiro egli ottenne canonicati e benefici a Cambrai e Metz, nonché nelle diocesi di Thérouanne e Chichester.
Quando suo zio Pietro Capocci invase nel 1251, il Regno di Sicilia con ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] II) e nel 1552 in Piemonte con Ferrante Gonzaga, ma tornò ben presto con Carlo V e partecipò all'impresa di Metz, che fallì. In tutte queste vicende militari mostrò doti eminenti di capitano, cosicché fu nominato luogotenente generale in Fiandra e ...
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Uomo politico (Chantilly 1493 - Parigi 1567) che derivò il suo singolare nome da quello della madrina, Anna di Bretagna, moglie di Carlo VIII. Salito a grande autorità sotto Francesco I, che lo nominò [...] duca e pari. La sua politica di pace non poté evitare la ripresa delle ostilità: dopo un primo successo nella conquista di Metz (1552), fu sconfitto a San Quintino (1557). Conclusa la pace di Cateau-Cambrésis (1559), si unì al duca di Guisa, già suo ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] si registra ancora la sua presenza, l'anno seguente, come "Maestro". Un decreto del capitolo generale domenicano tenutosi a Metz la Pentecoste del 1421 aveva assegnato a G., frate della provincia di Lombardia, il compito di "lector Sententiarum pro ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] farnesiana, il C. seguì Orazio Farnese al servizio di Enrico II di Francia; nel 1552 partecipò alla difesa di Metz assediata dalle truppe imperiali; nel 1553 a Hesdin cadde prigioniero di Emànuele Filiberto. Fu liberato nel settembre; alle trattative ...
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ELIMPERTO
Maura Grandi
Discendente da famiglia comitale fedele ai Canossa ed appartenente con tutta probabilità all'entourage del papa Gregorio VII, E., secondo di questo nome, venne creato nell'ultimo [...] linea di diritto - delle sue prerogative episcopali. In una lettera inviata nel 1084 da Gebeardo di Salisburgo ad Ermanno di Metz si dice infatti che i due vescovi, che avevano consacrato l'antipapa Clemente III, "ambo pro suis criminibus iam annis ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] più in grado di restituire al nipote.
La presa di possesso della cattedra piacentina non dovette essere immediata; la prebenda di Metz risulterà infatti vacante solo nel novembre del 1355, mentre il primo atto del C. come vescovo è del 18 dicembre di ...
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FREGOSO, Paolo Battista
Jean-François Dubost
Figlio di Antonio Gaspero e di Argenta (o Argentina) Doria fu, insieme con i tre fratelli Giulio, Girolamo e Ottavio, l'ultimo esponente del ramo principale [...] des dernières guerres en la Gaule Belgique, ibid., a cura di M. Petitot, XXXI, ibid. 1823, p. 402; B. de Salignac, Le siège de Metz par l'empereur Charles Quint en l'an 1552, ibid., a cura di M. Petitot, XXXII, ibid. 1823, pp. 262, 315 s., 322, 329 ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] deposto da Pasquale II, fosse insediato un candidato del partito ecclesiastico. Minacciando sanzioni, indusse i membri del clero di Metz rimasti fedeli al papa ad eleggere vescovo l'abate Theoger di St. Georgen nella Foresta Nera, uomo distintosi per ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] . Spesso presente ai placiti di Ottone IV, di Federico II e dei loro legati, Wolfcherio patriarca di Aquileia, Corrado vescovo di Metz e Alberto arcivescovo di Magdeburgo, lo troviamo nel 1209 a Bologna, a Poggibonsi, a S. Miniato e a Siena, nel 1210 ...
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