BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] il principale collaboratore, e a cui lo legarono filiale affetto e il medesimo desiderio di perfezione e di penitenza.
Quanto tempo B. visse a Metz, e quando si trasferì a Luxeuil, non ci è dato sapere: Il biografò di B. - che pure fu legato a lui da ...
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Secondo duca di G. (castello di Bar 1519 - Orléans 1563), abile condottiero, partecipò alla guerra contro gli Asburgo e gli Inglesi (1542-45). La difesa di Metz (1552-53) e la vittoria di Renty (1554) [...] portarono all'apogeo la sua fama. Fu creato luogotenente generale del regno subito dopo la spedizione di Napoli del 1556. Dopo la sconfitta francese di S. Quintino (1557), riuscì a riconquistare Calais, ...
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Generale (Pau 1816 - Cambo, Baiona, 1897); combatté in Crimea e nella campagna d'Italia del 1859. Nel 1870, al comando della guardia imperiale, partecipò alla difesa di Metz. Comandante della seconda armata [...] della Loira, che doveva soccorrere Belfort, vinse a Villersexel (1871) ma fu battuto alla Lisaine, e costretto, fin dopo l'armistizio, a una lotta impari e alla disfatta. Il suo nome è legato all'organizzazione ...
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Prelato riformatore (castello di Montreuil, presso Toul, 1080 circa - Coblenza 1152); seguace delle idee di papa Gregorio VII, come arcidiacono e poi prevosto a Toul, primicerio a Metz e quindi, dopo aver [...] rifiutato i vescovati di Magdeburgo e Halberstadt, arcivescovo di Treviri (1131), dimostrò grande energia nell'attuare la riforma ecclesiastica, specie dei monasteri, giovandosi della amicizia di s. Norberto ...
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Soprannome di tre pittori attivi a Napoli nella prima metà del sec. 17º, già considerati come un'unica personalità. Il più significativo dei tre è stato François Didier Nomé (n. Metz 1593 circa), giunto [...] un tipo di pittura elaborato poi da M. Spadaro e S. Rosa. Il secondo pittore, Didier Barra, anch'egli originario di Metz e attivo a Napoli ancora nel 1647, fu autore di vedute minuziosamente riprodotte (Veduta panoramica di Napoli, Napoli, Mus. di ...
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Generale (Digione 1509 - Sully, Autun, 1573); prigioniero alla battaglia di Pavia (1525), prese poi parte alla spedizione di Provenza (1536) e si segnalò a Ceresole (1544), all'assedio di Metz (1552), [...] alla battaglia di Renty (1554) e alla presa di Calais (1558). Luogotenente del re in Borgogna, maresciallo di Francia (1570), governatore della Provenza dal 1572, represse i primi movimenti della Riforma ...
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Pipino I il Vecchio
Maggiordomo di Austrasia (n. 580 circa-m. 640). Maggiordomo di Dagoberto I re dell’Austrasia (fino al 629), divise l’effettivo potere con Arnoldo vescovo di Metz; caduto in disgrazia [...] fu esiliato in Aquitania, poi divenne nuovamente maestro di palazzo (638) del re Sigeberto II ...
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KRIMAU, Abdelkarim Merry
Filippo Maria Ricci
Marocco. Casablanca, 13 gennaio 1955 • Ruolo: attaccante • Squadre di appartenenza: KAC Marrakech; Port Casablanca; 1974-80: Bastia; 1980-81: Lilla; 1981-82: [...] Tolosa; 1982-83: Metz; 1983-84: Strasburgo; 1984-85: Tours; 1985-86: Le Havre; 1986-87: St.-Etienne; 1987-89: Racing Paris
Attaccante longilineo dal passo felpato, Krimau ha trascorso gran parte della sua carriera in Francia, mettendosi in luce ...
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Calciatore francese (n. Boulogne-sur-Mer 1983). Ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Boulogne, quindi si è trasferito all'Olympique Alès e successivamente allo Stade Brest e di qui al Metz. [...] Acquistato dal Galatasaray SK di Istanbul, dopo pochi mesi l'atleta è tornato in Francia per giocare nell'Olympique Marsiglia. Nel 2007 è stato acquistato dal Bayern Monaco, dove ha conquistato subito ...
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