. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] di Germania e dell'Impero. - In Germania notevoli stanziamenti di Ebrei prima del 1000 si ebbero a Colonia, Metz, Worms, Magonza, Praga, Magdeburgo, Merseburgo, Ratisbona. Essi si occupavano esclusivamente di commercio. Fino al trattato di Verdun ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] di esse, cioè nella Schola cantorum lateranense (della quale furono quasi altrettante filiazioni le scuole di S. Gallo, di Metz, di Soissons), non mancava l'insegnamento delle lettere profane. I giovani vi componevano poesie sul giudizio di Paride ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] toponimi, nomi di popoli gallici: Tricasses (Troyes), Bituriges (Bourges), Eburovices (Évreux), Atrebates (Arras), Mediomatrici (Metz). La toponomastica celtica promette risultati importanti nelle zone di confine non ancora completamente studiate ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] (fig. 41) in cui Ambrogio Paré è rappresentato nell'atto di legare un'arteria a un archibugiere dell'assedio di Metz: quadro nel quale manca ancora l'insieme dell'assetto della stanza operatoria odierna, ma dove la scena chirurgica è rappresentata ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] testo alle note dell'alleluia; nei centri della cultura monastica si stabilisce una vera e propria tradizione: le scuole clericali, da Metz a Reims, da Nevers a Chartres, e soprattutto quella di S. Marziale di Limoges e l'altra gloriosa e antica di ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] , che con le investiture ai vescovi aveva mondanizzato la religione. Le lettere di Gregorio VII a Ermanno di Metz, nonché, come si crede comunemente, ritenere lo stato originato dal demonio, intendono protestare contro le sopraffazioni della nobiltà ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] e a tarsia. Fuori d'Italia nell'età Carolingia tornò in uso la fusione d'arte (statuetta di Carlo Magno di Metz, ora nel Museo Carnavalet a Parigi); e tale conoscenza fu continuata nei monasteri, dove si concentrò tanta parte anche dell'esperienza ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] città al ruolo di métropoles d'equilibre, ossia di grandi poli decentrati alternativi rispetto a Parigi (Lilla, Strasburgo, Nancy-Metz, Nantes-St. Nazaire, Lione, Bordeaux, Tolosa, Marsiglia).
Molto diverso è il caso degli Stati Uniti d'America. Qui ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] da queste si fa derivare un singolare esempio di ritratto: la statuetta equestre di Carlomagno già nel duomo di Metz (v. carlomagno, IX, p. 71).
La sensibilità lineare gotica ritrova accenti di determinatezza ritrattistica nella miniatura e più nella ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] l'esercito austriaco di Carlo di Lorena attraversò il Reno e invase l'Alsazia, costringendo Luigi XV ad accorrere a Metz per fermare l'invasione. In Italia, il generale austriaco Lobkowitz, dopo aver costretto gl'Ispano-Napoletani alla ritirata su ...
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