Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] costruzione della sceneggiatura, con le storie firmate a due mani di Age e Scarpelli, Steno e Mario Monicelli, Vittorio Metz e Marcello Marchesi, Leo Benvenuti e Piero De Bernardi (continuato negli anni successivi da Stefano Rulli e Sandro Petraglia ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] in der Kunstbibliothek, Berlin 1966; Kunstwerke aus dem Besitz des Kaiser-Friedrichs-Museums-Vereins, Berlin 1966; P. Metz, Bildwerke der christlichen Epochen von der Spätantike bis zum Klassizismus, München 1966; Preussischer Kulturbesitz, a cura di ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] di R. D. Mullen e D. Suvin), Boston, Mass., 1976, pp. 251-260.
Klein, G., Malaise dans la science fiction, Metz 1977.
Klein, G., Discontent in American science fiction, in Science-fiction studies. Second series: selected articles, 1976-1977 (a cura ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] è la prima c.) fino al secondo dopoguerra.
L'altra novità è offerta da quei film, spesso firmati da Vittorio Metz e Marcello Marchesi, che introdussero una nota di surrealismo nella nostra commedia rosa, ancora troppo dominata, anch'essa, dagli ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] VII all'eresia di Anastasio consista in fondo essenzialmente nella menzione del "beatus Anastasius" nella lettera ad Ermanno di Metz (v. Reg., IV, 2, ed. Caspar, p. 295), piuttosto che in una precisa difesa della validità dei sacramenti "extra ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] nella liturgia (angeli, patriarchi, profeti, apostoli, martiri, confessori, vergini); ma resta un caso eccezionale, preparato dal Sacramentario di Metz, dell'870 ca. (Parigi, BN, lat. 1141, cc. 5v-6r). I santi appaiono in relazione con la loro ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] una serie ininterrotta di finestroni dell'altezza di m. 25,55 - i più alti d'Europa dopo quelli della cattedrale di Metz - le cui originali vetrate dipinte non si sono però conservate. Oltre a quella del coro, si addossarono alla Cappella Palatina ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] ottenne la terza vittoria consecutiva sul traguardo di Losanna. Il 23 luglio incassò il settimo successo di tappa (alla Metz-Liegi) e due giorni più tardi chiuse il Tour in forma smagliante, infliggendo distacchi abissali ai rivali. Al rimpatrio ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] nota), per l’esposizione della filosofia critica, Soave si servì quasi soltanto del compendio di Charles Villers (Metz 1801). Di Kant Soave proponeva una lettura in chiave marcatamente empiristica; interpretando il trascendentale in senso innatistico ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] . 1494 (cfr. Maṣref la-Ḥokhmah, in Ta'alumoth Ḥokhmah, I, Basileac 1629, c. 3b). Secondo una notizia tramandata da Moshè Metz (in Yoseph Shlomo Delmedigo, Sefer Elim, Amstelodamii 1629, c. 29), il D. sarebbe morto "nella metà degli anni dell'uomo" e ...
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