Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] biblico anche il vescovo Teodulfo, dal suo scrittorio a Saint Mesmin o Micy, e altre officine monastiche a Corbie o a Metz. Gli sforzi dei carolingi producono testi più corretti e testi completi, ma non un’edizione “concordata”: risultato che si deve ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] imperiale era soverchiata dall'egemonia dei re di Francia, anche se Enrico (VII) si richiamò ai diritti imperiali su Metz e su Cambrais, esigendo la rigida applicazione dei trattati d'alleanza e il non intervento del potere capetingio al fianco ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] corso del 1220. Il 17 aprile annunciando alle autorità del Regno d'Italia la nomina di Corrado, vescovo di Spira e Metz (v.), a suo legato nel Regno, elencava tra i poteri conferitigli anche quello di nominare notai. Nell'autunno successivo tre suoi ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] di un monastero di suore domenicane. Di particolare importanza fu poi la sua partecipazione nel 1421 al capitolo generale di Metz, dedicato essenzialmente all'attuazione delle riforme. Lo spirito e l'impegno con cui il D. guardava all'immensità del ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] più grande del vero insieme a un'iscrizione dedicatoria dell'anno 169 d.C. La statua venne trasportata a Metz ed è andata perduta, mentre l'iscrizione, dovuta al procurator Augustorum Tito Giulio Saturnino, è conservata nel Landesmuseum. Tecniche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] Cateau-Cambrésis (1559) con la quale rinuncia ai territori italiani di Milano e Napoli, per cui ha combattuto, ma conserva Metz, Toul e Verdun, che ampliano il confine orientale, e alcune piazzeforti in Piemonte, che grazie all’eroe di San Quintino ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] . Seguirono, fra il 1951 e il 1952, filmetti di scarso peso (da ricordarsi forse il comico Sette ore di guai di V. Metz e M. Marchesi, in cui la M., che non aveva alcuna esperienza dell’estemporaneità abituale nel teatro di rivista, si trovò in ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] mani tese oppure entra in cielo visto di spalle, in una posizione di tre quarti, come su un avorio di Metz della fine del sec. 10° (Vienna, Kunsthistorisches Mus.), dove viene acclamato dagli angeli. Tutte queste varianti tendevano a sottolineare il ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] che dalla metà del sec. 9° esercitò una profonda influenza diffondendosi a Tours, forse a Saint-Denis e poi a Metz, vennero realizzate le opere più significative dell'epoca di Carlo il Calvo.Intorno all'880 le incursioni normanne raggiunsero le valli ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] ; Mons, Bibl. Centrale de l'Univ. de l'Etat, 32/362) e codici miniati in lingua francese, tra cui opere di Gautier de Metz e Guillaume le Clerc (Parigi, BN, fr. 14964 e fr. 14970), Aldobrandino da Siena (Parigi, Ars., 2510) e Chrétien de Troyes (Mons ...
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