ORSINI, Romano
Riccardo Saccenti
ORSINI, Romano. – Nacque a Roma, verosimilmente intorno al 1230, da Gentile e da Costanza, di cui non è noto il casato.
Era fratello minore di Matteo Rosso, creato cardinale [...] Einleitungslehre, in Recherches de Théologie ancienne et médiévale, XXV (1958), pp. 329-351; B. Decker, Die Gotteslehre des Jakob von Metz, I, Münster 1967, pp. 398, 589; J.F. Dedek, Intrinsically evil acts: The emergence of a doctrine, in Recherches ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico del cinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] sollecitazioni e non meramente autoreferenziale.
Bibliografia
G. Aristarco, Storia delle teoriche del film, Torino 1951, pp. 173-74.
Ch. Metz, Langage et cinéma, Paris 1971, pp. 8 e segg. (trad. it. Milano 1977).
G. De Vincenti, Alle origini della ...
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MUSEO.
Stefania Zuliani
Silvia Lilli
– Musei di arte contemporanea e di architettura. – La nuova concezione del museo. I musei italiani e i nuovi musei ‘migranti’. Bibliografia. Ecomuseo
Musei di arte [...] ), secondo una vocazione nomade di cui il Centre Pompidou era stato anticipatore. Dopo aver aperto nel 2010 una nuova sede a Metz, il m. francese aveva infatti provato a mandare in tournée dei tendoni da circo per contagiare con il virus dell’arte ...
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STEIN, Heinrich Friedrich Karl vom und zum
Carlo ANTONI
Uomo di stato tedesco, nato il 26 ottobre 1757 a Nassau, morto il 29 giugno 1831 a Kappenberg in Vestfalia. Era d'un'antica famiglia di baroni [...] Polonia; propose la spartizione della Danimarca e l'annessione dell'Olanda all'Inghilterra appoggiò le pretese del Hardenberg su Metz e Saarlouis.
La sua illusione di poter instaurare le libertà costituzionali in Germania, pur nella forma attenuata e ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] in Europa. Concessioni di beni come quella al monastero cassinese (ibid., 3790); conferme di possessi e privilegi, come quelle per Metz (ibid., 3807), per St. Pierre di Mont Blandin (ibid., 3809), per S. Vincenzo al Volturno (ibid., 3810; è da ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] (Berna, Bürgerbibl., 292, c. 73r; Ladner, 1941-1984, I, pp. 180-187), nella quale Guarino, abate di Saint-Arnould a Metz, presenta a Leone IX il modellino della sua chiesa, il p. è ritratto a testa scoperta, rivelando la tonsura.Gregorio VII (v ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] nel duomo di Magonza, "solempnissime, prout decuit et oportuit" (così riferì il cancelliere di corte di Federico, il vescovo Corrado di Metz e Spira, a re Filippo di Francia; Historia diplomatica, I, 1, pp. 230 s.). In tal modo Federico si assicurò ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] nominò la moglie Isabella luogotenente generale e la inviò nel Regno di Napoli in sua vece, affidando nel contempo ai vescovi di Metz e di Verdun il governo dei ducati di Bar e di Lorena. Il 1° luglio papa Eugenio IV, che mostrava chiaramente la ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] nella riflessione condotta intorno al motivo della croce: nel canone del Sacramentario di Drogone, realizzato nell'ambiente di Metz intorno all'850, la T iniziale del Te igitur, ritualmente pronunciata per dare inizio al memoriale del sacrificio ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] l'Italia, presente a Verona nel 1215. Gli successe nel ruolo di rappresentante imperiale, nel 1218, l'arcivescovo Corrado di Metz (v.), mai presente nel Veneto. Nel 1220 Federico II compì un primo passaggio nel territorio veronese. Dal suo soggiorno ...
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