GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] di armate dirette alla Mosella. Anche qui gli esecutori non rispondono appieno; ma le grandi battaglie attorno a Metz (14-18 agosto) dimostrano come una tattica vivace possa venire in soccorso di momentanee incertezze strategiche, introducendo realtà ...
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- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] nazionale delle Arti del XXI secolo) e il MACRO (Museo d’Arte Contemporanea ROma) a Roma (2010), il Centre Pompidou a Metz (2010), la Power Station of art a Shanghai (2012), il Museo-Fundación Jumex a Città di Messico (2013), la Fondation Vuitton ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] comunità di Francia, d'Italia e di Germania. Contemporaneamente, o quasi, altri centri di riforma si ebbero, a Gorze presso Metz, a San Benigno di Digione per merito di San Guglielmo di Volpiano, a Einsiedeln per opera di San Volfango, a Camaldoli ...
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. Dei tre popoli fra i quali, secorido Cesare (De bell. gall., I,1), era divisa la Gallia prima della conquista romana, i Belgi erano quelli che occupavano la regione più settentrionale, a nord della Senna [...] due popoli erano i Leuci, agricoltori e, come tali, di indole pacifica, e i Mediomatrici, raccolti intorno al bacino di Divodurum (Metz).
Il terzo gruppo, e più importante, sia per il numero e la forza delle tribù che lo costituivano, sia per il ...
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MOSA (fr. Meuse; ted. Maas; A. T., 32-33-34 e 44)
Maurice PARDE'
Romeo MELLA
Fiume dell'Europa occidentale, dal corso eccessivamente lungo rispetto alla superficie dell'angusto bacino (925 km. per [...] e favorire la mobilitazione. Il primo forte è quello di Génicourt, a est di Dieve, che sbarra la grande rotabile di Metz; viene poi quello di Troyon costruito a nord di Lacroix. Procedendo in direzione sud-est si trova il grande e importantissimo ...
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PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] Martini, Le fonti storiche per la vita e le opere di B. P., in La Diana, IV (1929), p. 127 segg.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VIII, i e ii, Milano 1923 e 1924; IX, v, ivi 1932; P. Metz, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932. ...
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PASSAVIA (ted. Passau; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Rosario RUSSO
*
È la città più orientale della Baviera, posta presso il confine tra la Bassa Baviera e l'Alta Austria, in posizione [...] aiutato l'assalito. La convenzione diede modo a Carlo V di volgere le forze contro la Francia, che aveva occupato Metz e altre piazze forti. Nei riguardi della religione, il trattato ha una grande importanza: i protestanti fecero per mezzo di ...
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RADARASTRONOMIA (App. III, 11, p. 542)
Guglielmo Righini
Fra le maggiori realizzazioni strumentali degli ultimi anni è da ricordare il grande impianto installato dalla Cornell University ad Arecibo (Portorico), [...] by radar, in Proceedings IEEE (Institute of Electrical and Electronic Engineers), vol. 61, n. 9 (1973), p. 1219; D. W. Hughes, Venusian craters, in Nature, vol. 263 (1976), p. 12; W. D. Metz, Venus: radar maps, in Science, vol. 192 (1976), p. 454. ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] clima di terrore creato dalla durezza con cui Ludovico II, e lo zio di Lotario I, Drogone, arcivescovo di Metz, avevano eseguito nove anni prima le istruzioni ricevute dall'imperatore per condurre una rigorosa inchiesta sulla contrastata elezione di ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] dell'Ordine, quando - sulle orme di quanto era stato deciso, nel 1417, nel capitolo di Strasburgo - il capitolo di Metz (1421) deliberò di rendere obbligatorio per ciascuna provincia monastica l'esperimento già positivamente riuscito in Toscana con l ...
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