LUSSEMBURGO, Casa di
François L. Ganshof.
La casa di Lussemburgo è stata fondata da Sigefredo I, che nel 963 acquistò il castello di Lussemburgo dell'abbazia di S. Massimino a Treviri: e quindi è collegata [...] di Parigi, e nominato connestabile di Francia nel 1412; il beato Pietro di Lussemburgo (1369-87) che fu vescovo di Metz e cardinale, e Giovanni, rappresentante del ramo dei Lussemburgo-Saint-Pol. Pietro I di Lussemburgo, che sposò la figlia del ...
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SPICHEREN (Spickeren)
Alberto Baldini
Villaggio francese nel dipartimento della Mosella, presso il confine con la Germania, 5 km. a SO. di Saarbru̇cken, con circa 1000 ab. Dal villaggio prende nome la [...] battaglia il Bazaine decide di abbandonare la maggior parte della Lorena e di ritirarsi nella direzione della piazzaforte di Metz. La battaglia di Spicheren è ricordata nella storia dell'arte militare come tipico confronto fra la superiorità di un ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] figurati sia aniconici. All'ambiente palatino e alla grande riforma della scrittura è collegabile la legatura dell'Evangeliario di Metz (Parigi, BN, lat. 9383), a cornici multiple, riconducibile al terzo quarto del secolo e ornata da bande verticali ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , Vita s. Eigilis abbatis Fuldensis, a cura di C. Waitz, in MGH. SS, XV, 1, 1887, pp. 221-233; Crodegango di Metz, Regula canonicorum, a cura di W. Schmitz, Hannover 1889; Oddone di Cluny, Occupatio, a cura di A. Swoboda (Bibliotheca Scriptorum Medii ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] ), nell'abbaziale di Saint-Martin-du-Canigou, nel Rossiglione (1001-1009), con tre absidi, nella cattedrale di Saint-Etienne a Metz (prima del 1040), a Saint-Géosmes presso Langres, nella Champagne (prima metà sec. 11°), in Saint-Mexme di Chinon, nel ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] in Lotaringia protrattasi per complessivi cinque mesi, suddivisa in cinque soggiorni a Toul-Vaucouleurs, Metz e Saint-Avold (uno a Toul-Vaucouleurs, due a Metz e due a Saint-Avold), mentre dopo il 1216 soltanto una volta (maggio 1218) Federico ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] leghe di città si formarono, intorno al 1250 o prima, nell'area del Reno superiore e in Vestfalia. In Lotaringia Toul, Metz e Verdun si unirono per appoggiare gli Svevi contro Guglielmo d'Olanda, mentre quest'ultimo riuscì ad attirare al suo fianco ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] , V, München-Berlin 2000, pp. 243-252; D. Leistikow, Die Rothenburg am Kyffhäuser, ibid., pp. 31-46; Th. Biller-B. Metz, Der Burgenbau der Staufer im Elsaß, in Burg und Kirche zur Stauferzeit. Akten der I. Landauer Staufertagung 1997, Regensburg 2001 ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] il centro di produzione degli avori della c.d. scuola di corte di Carlo il Calvo (Saint-Denis, Corbie, Compiègne, R., Metz), ma nessuno di questi è risultato convincente.Il manoscritto più importante prodotto a R. per l'epoca di Carlo il Calvo fu la ...
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Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] - S. e/o David = Cristo = imperatore - come appare nelle Landes regiae, per es. in questa di Amalario di Metz per Ludovico il Pio (" Divo Hludovico vita! / Novo David perennitas! ") e negli Ordines dei Pontificali dove, nelle preghiere impetranti ...
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