Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] se un sonetto, come forma metrica, è il veicolo, il soggetto trattato, per es. il tramonto del sole, sarà il programma (Metz 1971; trad. it. 1977, pp. 250-52). Se nell'assetto dell'istituzione cinematografica, in vigore dagli anni Trenta a oggi, per ...
Leggi Tutto
ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] . Spesso presente ai placiti di Ottone IV, di Federico II e dei loro legati, Wolfcherio patriarca di Aquileia, Corrado vescovo di Metz e Alberto arcivescovo di Magdeburgo, lo troviamo nel 1209 a Bologna, a Poggibonsi, a S. Miniato e a Siena, nel 1210 ...
Leggi Tutto
Generale (Moulins 1653 - Torino 1734). Ambasciatore a Vienna (1683 e 1697-1701), acclamato maresciallo di Francia (1702), venne nominato duca in seguito alla repressione degli ugonotti (1704). Riuscì ad [...] di Savoia e a ritirarsi ordinatamente. Luigi XIV gli conferì il titolo di pari di Francia, lo nominò governatore di Metz (1710), e dopo la vittoria di Denain (1712) sul principe Eugenio, che contribuì alla conclusione della pace di Utrecht (1713 ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] prima di ogni altra cosa una macchina atta a raccontare storie, ecco qualcosa che non era stato davvero previsto", osservò Ch. Metz. E.S. Porter, che nel 1903 realizzò negli Stati Uniti The great train robbery (L'assalto al treno), film passato alla ...
Leggi Tutto
Nato a Charmes-sur-Moselle (Vosges) il 22 settembre 1862, morto a Parigi il 4 dicembre 1923. Studiò nel liceo di Nancy e, per due anni, legge in quell'università; indi a Parigi, dove s'iniziò al giornalismo. [...] che compie il suo servizio militare nell'esercito tedesco (Au service de l'Allemagne), e di una semplice giovinetta di Metz che rinuncia alle nozze con un buon professore prussiano per non tradire la memoria dei suoi (Colette Baudoche), egli ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] dalla cattedrale di Teurnia (presbiterio trilobato) e ritorna in altre fondazioni di VII-VIII secolo (ad es., Paderborn e Metz), legata verosimilmente agli sviluppi della liturgia e all’importanza assunta dal clero, anche se l’uso preciso degli spazi ...
Leggi Tutto
LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] dopo si presentò un altro motivo di attrito con Niccolò I, dovuto al divorzio di Lotario II. Nel giugno 863 si era svolto a Metz un concilio in presenza di legati romani e di un rappresentante di L. II, il vescovo di Bergamo Aganone, per far luce sul ...
Leggi Tutto
Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] sempre un uomo giovane e forte (vecchiaia e relativi problemi potranno divenire tema narrativo, come sottolineato dal francese Ch. Metz, solo con la decadenza del genere) che condivide con l'eroe del cinema d'avventura la possibilità di far trionfare ...
Leggi Tutto
LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] si caratterizzavano per la varietà; nel Medioevo essi erano anche il simbolo tangibile della carica ecclesiastica: Amalario di Metz scrisse nel sec. 9° a proposito del cantatorium - contenente il responsorio-graduale, l'Alleluia e il suo versetto ...
Leggi Tutto
GIAMPIETRO da Spilimbergo
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano attivo tra le fine del XV secolo e il secondo decennio del Cinquecento; né si hanno dati documentari [...] e alla vita dei pittori… friulani dal XV al XVII secolo, Udine 1962, pp. 69, 115 s., 145, 208, 222 s.; P. Goi - F. Metz, Ricerche sulla pittura in Friuli, in Il Noncello, 1972, n. 35, pp. 232, 241 s.; C. Rinaldi, Storia, arte, ambiente nel comune di ...
Leggi Tutto