Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] -ce que le cinéma moderne? Tentative de réponse à quatre voix, in "Cinéma 62", janvier 1962, 62, pp. 34-41 e 130-32.
Ch. Metz, Le cinéma moderne et la narrativité, in "Cahiers du cinéma", décembre 1966, 185, pp. 43-68.
G. De Vincenti, Il cinema e i ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] -24.
F. Jost, L'œil-caméra, Lyon 1987.
Ce que je vois de mon ciné, éd. A. Gaudreault, Paris 1988.
Ch. Metz, L'énonciation impersonnelle ou le site du film, Paris 1991 (trad. it. Napoli 1995).
E. Dagrada, La rappresentazione dello sguardo nel cinema ...
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TREMELLIO, Emanuele
Kenneth Austin
– Originario di Ferrara, si sa pochissimo riguardo ai primi trent’anni di vita. Non solo parlò poco di sé (e poco si è conservato della sua corrispondenza), ma in [...] per alcuni mesi, verso l’inizio del 1561 si trovava infatti in Francia, dove incontrò, quale rappresentante degli ugonotti di Metz, i re di Francia e di Navarra e diversi principi tedeschi nell’atmosfera febbrile che caratterizzava la vigilia delle ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] più in grado di restituire al nipote.
La presa di possesso della cattedra piacentina non dovette essere immediata; la prebenda di Metz risulterà infatti vacante solo nel novembre del 1355, mentre il primo atto del C. come vescovo è del 18 dicembre di ...
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FREGOSO, Paolo Battista
Jean-François Dubost
Figlio di Antonio Gaspero e di Argenta (o Argentina) Doria fu, insieme con i tre fratelli Giulio, Girolamo e Ottavio, l'ultimo esponente del ramo principale [...] des dernières guerres en la Gaule Belgique, ibid., a cura di M. Petitot, XXXI, ibid. 1823, p. 402; B. de Salignac, Le siège de Metz par l'empereur Charles Quint en l'an 1552, ibid., a cura di M. Petitot, XXXII, ibid. 1823, pp. 262, 315 s., 322, 329 ...
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Vestfalia, Paci di
Trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent’anni. La gestazione delle paci, preceduta da diversi tentativi precedenti, iniziò nel 1644, con una doppia trattativa: le delegazioni [...] Svezia e il Brandeburgo, la Svizzera fu riconosciuta come realtà indipendente, la Francia annesse definitivamente i tre vescovati di Metz, Toul e Verdun e l’Alsazia. In virtù delle Paci, gli Stati membri dell’impero germanico ottennero una completa ...
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Cittadina della Francia, nel dipartimento di Seine-et-Marne. Crebbe intorno a un oratorio fondato (12° sec.) per accogliere le presunte reliquie di s. Giovanni Battista, portate in Francia durante la seconda [...] 1585) si distinse nella guerra di Enrico II contro l’imperatore Carlo V all’assedio di Lens (1552), nella difesa di Metz (1553), in Fiandra e in Italia. Cattolico e seguace dei Guisa, partecipò alle guerre di religione di Francia; dopo la notte ...
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Designer francesi, nati il 13 giugno 1971 e il 17 marzo 1976 a Quimper, in Bretagna. Pulizia formale, modularità, reversibilità e flessibilità sono alla base della loro produzione, la cui ricerca progettuale [...] , Paris 2003; A. Koivu, Ronan & Erwan Bouroullec. Works, London 2012; Ronan & Erwan Bouroullec. Bivouac, catalogo della mostra, Metz, Centre Pompidou 2011-12, Metz 2012; Ronan & Erwan Bouroullec. Drawing, ed. C. Windlin, Zurich 2013. ...
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RENATO II duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Duca di Lorena e di Bar, figlio di Federico di Lorena, conte di Vaudemont, e di Iolanda d'Angiò, nacque nel 1451, e succedette al cugino Nicola d'Angiò come [...] passando a nuove nozze con Filippa di Gheldria. Da costei nacquero Antonio detto il Buono, che fu duca di Lorena, vescovo di Metz e Verdun e conte di Vaudemont, Francesco conte di Lambesc, Claudio I duca di Guisa e Giovanni cardinale di Lorena.
Bibl ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] deposto da Pasquale II, fosse insediato un candidato del partito ecclesiastico. Minacciando sanzioni, indusse i membri del clero di Metz rimasti fedeli al papa ad eleggere vescovo l'abate Theoger di St. Georgen nella Foresta Nera, uomo distintosi per ...
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