Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] Soldati, rivisitazione in chiave comica e vagamente surreale della Roma antica), e addirittura nove nel 1952, spesso scritti dalla coppia Vittorio Metz e Marcello Marchesi, molto attiva in quegli anni. Tra questi da segnalare almeno Noi due soli, da ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] schermo", 1989-90, 3-4, pp. 196-212.
M.W. Bruno, Meta in Italy, in "Segnocinema", 1991, 51, pp. 10-13.
Ch. Metz, L'énonciation impersonnelle ou le site du film, Paris 1991 (trad. it. Napoli 1995).
R. Stam, Reflexivity in film and literature, from Don ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] 6° infatti è documentato dalle fonti l'uso dell'a. in Francia (Gregorio di Tours, Historia Francorum, VIII, 4; un esempio a Metz, basilica di Saint-Pierre; Schlosser, 1892) e in Spagna (Isidoro di Siviglia, Etymologiae, XV, 4, 16-17) mentre al sec. 7 ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] 1744, tra l’agosto e il settembre, fu per breve tempo anche inviato straordinario al re di Francia a Metz: ufficialmente per complimentarsi col sovrano per la rapida guarigione da una malattia, in realtà per coadiuvare l’inviato genovese Francesco ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] . Prima del 1251il C. ricevette la nomina a cappellano papale. In seguiro egli ottenne canonicati e benefici a Cambrai e Metz, nonché nelle diocesi di Thérouanne e Chichester.
Quando suo zio Pietro Capocci invase nel 1251, il Regno di Sicilia con ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] II) e nel 1552 in Piemonte con Ferrante Gonzaga, ma tornò ben presto con Carlo V e partecipò all'impresa di Metz, che fallì. In tutte queste vicende militari mostrò doti eminenti di capitano, cosicché fu nominato luogotenente generale in Fiandra e ...
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Architetto giapponese, nato a Tokyo il 5 agosto 1957. La caratteristica peculiare del suo linguaggio architettonico è il desiderio di rendere resistenti i materiali leggeri che infondono e trasferiscono [...] nel 2006 e a Tokyo nel 2007) ha utilizzato i container delle navi come sistema strutturale; nel Centre Pompidou a Metz (2006-10) ha impiegato una grande copertura reticolare in legno laminato che forma una maglia esagonale coperta da una membrana ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] Ingarden, professore all'università di Cracovia, e grazie agli studi del belga A. Michotte van der Berck, ricordati più tardi da Ch. Metz nel suo primo saggio À propos de l'impression de réalité au cinéma (in "Cahiers du cinéma", nr. 166-167, 1965 ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] in qualità di battutista alla rivista satirica pubblicata dalla Rizzoli e diretta da Cesare Zavattini, Giovanni Mosca e Vittorio Metz. Nel 1941 venne scritturato in circostanze fortuite da Alberto Lattuada, allora aiuto-regista di Mario Soldati, per ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] questo film si intrecciò un rapporto di amicizia tra Mattoli e me, e così, assieme alla stessa coppia di sceneggiatori, Metz e Marchesi, curai anche la sceneggiatura di Lo vedi come sei?, il suo film successivo, e gli feci da aiutoregista [...]. Poi ...
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