HOHENZOLLERN, Friedrich Karl di
Alberto Baldini
Principe della casa reale di Prussia e imperiale di Germania nato a Berlino nel 1828 dal principe Carlo e dalla principessa Maria Luisa di Sassonia Weimar, [...] gli fu conferito il comando dell'armata centrale dello schieramento sul Reno; puntò in direzione della Mosella nel tratto a sud di Metz; attorno a questa piazza, batté in due battaglie (16 e 18 agosto) il grosso delle forze francesi agli ordini del ...
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LADMIRAULT, Louis-René-Paul
Alberto Baldini
Generale francese, nato il 17 febbraio 1808 a Montmorillon, morto a La Fouchardière il 3 febbraio 1898. Egli appartiene a quella schiera di generali del Secondo [...] nel 1870 ebbe il comando d'un corpo d'armata agli ordini del Bazaine. Prese parte alle tre battaglie intorno a Metz, dopo le quali rimase, col resto dell'armata Bazaine, bloccato nella piazza-forte. Fatto prigioniero alla resa, fu liberato soltanto ...
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Generale, nato a Le Falga (Haute-Garonne) il 7 ottobre del 1766, morto il 23 gennaio 1849, fratello di Luigi Maria (v.). Ufficiale nell'esercito sardo dopo la rivoluzione passò nelle armate francesi come [...] d'Italia. Dopo l'abdicazione di Fontainebleau, il C. accompagnò in Austria l'imperatrice Maria Luisa. Durante i Cento giorni, fu comandante la piazza di Metz. Alla seconda abdicazione si ritirò a vita privata. Luigi Filippo lo nominò pari di Francia. ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] forse l’estensore attinse l’informazione della presenza di Umberto a Metz da fonti affidabili, oggi perse.
Poche settimane dopo (inizi encomiastico, scritto nel monastero di S. Arnould di Metz al tempo dell’abate Guarino (1050 circa), a dimostrazione ...
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Nata nel 1579 a Orléans, morta a Parigi nel 1625, figlia di Francesco de Balzac e di Maria Touchet, amante del re di Francia, Carlo IX. Dopo la morte di Gabriella d'Estrées (10 aprile 1599), essa divenne [...] , legittimati: Gabriella Angelica, maritata nel 1622 al duca di Épernon, e un figlio maschio che, dopo aver ottenuto il vescovado di Metz e l'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, fu fatto nel 1663 duca e pari.
Bibl.: P. de Vaissière, Henry IV, Parigi ...
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Generale francese (Châlons-sur-Marne 1908 - Conflans-sur-Loing 2002). Dal 1945 al 1947 comandò una divisione in Indocina, ristabilendo l'ordine a Saigon e occupando Hanoi. Inviato nel 1947 in Algeria, [...] per gli Algerini, lo trovò tenace avversario, tanto che nel gennaio 1960 fu richiamato in patria, e nel settembre 1961 nominato comandante della regione militare di Metz. Dal 1966 al 1969 fu comandante delle forze francesi in Germania. ...
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NICOLA di Autrecourt (Nicolaus de Ultricuria)
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIV, uno dei più notevoli seguaci di Guglielmo di Occam e il più deciso nel ricavare dall'occamismo le sue estreme conseguenze [...] Bavaro, è quasi certamente leggenda, creata per analogia col comportamento di Guglielmo di Occam. Nel 1350 divenne decano del duomo di Metz, e da questo momento in poi non si hanno più sue notizie.
I suoi scritti principali (che N. dovette bruciare ...
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SEDULIO Scoto
Mario Niccoli
Scrittore, erudito e poeta irlandese fiorito verso la metà del sec. IX. Non abbiamo notizie di lui prima del suo passaggio sul continente quale membro di un'ambasceria inviata [...] e con feudatarî franchi, fra i quali i signori di Colonia che nell'850 lo fecero venire alla loro corte. Fu anche a Metz e, probabilmente, verso la fine della vita, anche a Milano. In realtà non abbiamo più notizie di lui a partire dall'859.
La ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] (R. 16. 2) costituisce una summa dei primi cicli inglesi, dato che fonde in una sintesi convincente modelli dei gruppi di Metz e di Westminster con prestiti tratti dall'illustrazione di Beato. Verso la fine del sec. 13° il tipo dell'A. del Trinity ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] rispondere davanti a Chilperico – dal quale, al pari di Venanzio, era mal visto a causa dei suoi legami con la corte di Metz – e a un sinodo di vescovi convocato a Berny-Rivière (presso Soissons) dell’accusa di aver diffuso voci calunniose su una ...
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