Domenicano bretone, capo della scuola tomistica parigina nel primo ventennio del sec. XIV, morto a Narbona il 7 agosto 1323.
Di grande attività scientifica e polemica, compose una lunga serie di opere, [...] il Commentario alle Sentenze del Lombardo, le Qtiaestiones disputatae, gli scritti polemici contro Enrico di Gand, Iacopo di Metz, Durando di San Porciano, e ancora De intentionibus secundis, De cognitione primi principii, De potestate papae, De ...
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PANICO
Luigi Simeoni
. Famiglia comitale della montagna bolognese che formò il maggior centro feudale di resistenza all'espansione del comune di Bologna nei secoli XIII e XIV: essa traeva il nome dal [...] 27 km. dalla città, sulla via di Pistoia, distrutto nel 1306. Da un diploma del 1221, del legato imperiale Corrado di Metz, appare che il feudo della famiglia comprendeva Panico, Sirano, Malfolle, Ignano e altre 13 terre, oltre a parti di altre ville ...
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TAFFIN, Jean
Pastore protestante, nato a Doornik (Tournay) nel 1528, morto ad Amsterdam il 15 luglio 1602. Da principio segretario del card. Granvella, abbandonò poi il cattolicismo, divenendo a Ginevra [...] , nell'epoca oltremodo difficile in cui i Paesi Bassi erano sotto il giogo del duca d'Alba. Lo si trova pastore a Metz (1561 e 1567), ad Anversa (1565), a Heidelberg (1561): partecipe dei sinodi delle comunità valloni a Emden (1571) - dove venne a ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] lingua bensì un linguaggio. Questa prima fase di riflessione di Metz giunse a compimento con la pubblicazione, nel 1968, del suo Branigan, Noël Carroll e Laurent Jullier).
Bibliografia
Ch. Metz, Essais sur la signification au cinéma, Paris 1968 ( ...
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GOLTZ, Colmar, barone von der
Pompilio Schiarini
Generale e scrittore militare tedesco, nato a Bielkenfeld (Prussia orientale) il 12 agosto 1843, morto a Baghdād il 19 aprile 1916, si disse avvelenato [...] le sue opere principali sono da rammentare: Die Operationen der zweiten Armee. Vom Beginne des Krieges bis zur Capitulation von Metz (Berlino 1874); Die sieben Tage von Le Mans nebst einer Übersicht über die Operationen der zweiten Armee gegen den ...
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MANFREDINGI
Armando Tallone
. Famiglia d'origine franca, suddivisa in molti rami stabiliti in Francia e nell'Italia settentrionale. Se ne attribuisce da alcuni l'origine a un Manfredo morto nel 756, [...] morto in Milano dopo il 538, ricordato da una lapide ivi esistente. Tra i primi discendenti si annoverano in Francia i conti di Metz, di Toul e di Verdun, in Italia è ricordato nell'832 un Manfredo conte di Orléans, da cui discese un altro Manfredo ...
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Teologo (Saint-Pourçain-sur-Sioule, Allier, tra il 1270 e il 1275 - Meaux 1334 circa). Domenicano, nel 1312 maestro di teologia a Parigi; fu lector sacri palatii ad Avignone. Anteriore al 1308 è la prima [...] Capitolo generale dei domenicani a Saragozza nel quale Tommaso d'Aquino fu proclamato dottore dell'ordine; tuttavia il capitolo di Metz (1313) condannò le dottrine di D. poi specificate (1314) in una lista di 91 proposizioni; D. scrisse in difesa le ...
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Secondogenito (Saint-Germain-en-Laye 1519 - Parigi 1559) di Francesco I, per la morte del fratello Francesco (1536) divenne l'erede al trono. Sposò nel 1533 Caterina de' Medici, ma fu dominato fino alla [...] la lotta contro Carlo V, alleandosi coi principi protestanti tedeschi e coi Turchi. Occupò nel 1552 Nancy, Toul, Verdun, Metz e nello stesso anno s'impegnò contro gli Spagnoli in Piemonte, aiutando poi i Senesi ribelli, finanziando Piero Strozzi e i ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] ; L. Speneder, Das Mauritiusschwert in der Weltlichen Schatzkammer zu Wien, WienJKg, n.s., 6, 1929, pp. 43-61; P. Metz, Das Kunstgewerbe von der Karolingerzeit bis zum Beginn der Gotik, in H.T. Bossert, Geschichte des Kunstgewerbes aller Zeiten und ...
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Moglie (sec. 9º d. C.) di Lotario II (re dall'855). Ripudiata dal marito (857), vittima di calunnie, costretta a confessarsi colpevole di un incesto che non aveva commesso, fu relegata in un monastero [...] , sposò e incoronò regina la concubina Valdrada (862). Ma T., fuggita, fu difesa da Incmaro di Reims, e l'intervento risoluto di papa Niccolò I costrinse Lotario a riprendersela. Rimasta presto vedova (869), morì poco dopo in un monastero di Metz. ...
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