CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] sull'origine e l'interpretazione del fenomeno. Il C., ancora largamente debitore al Condillac, al Bonnet, e anche al La Mettrie, prende posizione contro la teoria meccanicistica per cui i sogni sarebbero eccitati da una legge elastica di "battiture e ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] istanze del neonaturalismo e confrontandosi con il pensiero scientifico di J.B.R. Robinet, A. von Haller, J. de La Mettrie e P.-H.T. d'Holbach, cercando però di discuterli, anche per non soggiacere all'accusa di materialismo, attraverso l'opera ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] soprannaturale in quanto è ordinata ad essa (p. 122); accennando al "libretto" L'homme machine (di J. Offroy de La Mettrie) ne rilevava l'incongruente esaltazione delle bestie nei confronti degli uomini (p. 164). Sua tesi di fondo era la realtà di ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] presi in esame in seguito a denunce, tra cui quello che portò alla proibizione delle opere di Julien Offroy de La Mettrie. Nel 1779 divenne segretario della congregazione dell'Indice dei libri proibiti, per la quale curò la redazione del XVII volume ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] Nell’illuminismo, in particolare in quello francese, prevale, nella metafisica, una concezione materialistica della n. (J.O. de La Mettrie) e, nel campo morale, s’insiste sul ritorno alla n. per il conseguimento della felicità. L’identificazione di n ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Plancus (Palermo, Bentivegna). Vi faceva gran sfoggio di cultura filosofica, citando Locke, Maupertuis, Genovesi, La Mettrie, Dodwell, Voltaire. Nel 1771 pronunciava all'Accademia degli Ereini una "dissertazione apologetica", Delle scienze e belle ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] contemporaneamente a queste espressioni epistolari, nel 1770, furono poste all'Indice, tra l'altro, tutte le opere del La Mettrie sulla base dell'edizione berlinese del 1764, il Système de la nature dell'Holbach, le Riflessioni di un italiano di ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...