ZAGURI, Pietro Marco
Valentina Dal Cin
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1738, dal patrizio Pietro Angelo e da Caterina Corner.
Dopo la scomparsa del nipote Pietro nel 1795 e quella del fratello, il senatore [...] . In tal modo Zaguri mostrò di conoscere le opere di Spinoza, Bayle, Voltaire, Montesquieu, Rousseau, Helvétius e La Mettrie, con cui era entrato in contatto, malgrado la censura veneta. Questo scritto suscitò un notevole interesse negli ambienti ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] del pensiero giusnaturalista, razionalista e illuminista europeo (P. Bayle, C. Beccaria, U. Grozio, J. Offroy de La Mettrie, J.-J. Rousseau ecc.). Le vicende rivoluzionarie francesi, l'avvicinamento dell'armata di N. Bonaparte ai territori italiani e ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] ’altra, il concetto pre-illuminista del 'principio motore' di John Toland e il materialismo di Julien Offray de La Mettrie. Sospeso nel 1832, ma richiamato a furor di popolo studentesco, venne associato alla congiura dei Veri Italiani e sospettato ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] non risparmia neppure Buffon per cui aveva avuto parole di elogio nella prefazione alla traduzione di Plinio; D'Alembert, La Mettrie, Montesquieu e gli altri philosophes non sono che i capi "di una congiura formata contro la religione di Cristo ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] di Stato.
Da tempo il governo veneziano vedeva con sospetto il diffondersi in città di opere di autori francesi come La Mettrie, Hélvetius, Rousseau, Voltaire, molti dei quali facevano parte già da tempo della biblioteca della D., e proprio in quel ...
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STEFANONI, Luigi
Elena Papadia
– Nacque a Milano il 19 febbraio 1841 da Alessandro e da Maria Colombo.
Fu rapito fin da giovanissimo dalla fede mazziniana e ancora adolescente partì volontario al seguito [...] prospettiva del recupero del filone materialista dell’illuminismo francese, L’uomo macchina (Milano 1867) di Julien Offray de La Mettrie.
Nel 1871 Stefanoni si trovava Firenze, dove per sua iniziativa si era trasferita la sede del giornale e si era ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] sull'origine e l'interpretazione del fenomeno. Il C., ancora largamente debitore al Condillac, al Bonnet, e anche al La Mettrie, prende posizione contro la teoria meccanicistica per cui i sogni sarebbero eccitati da una legge elastica di "battiture e ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] altro alla tradizione politico-filosofica italiana: da un lato, il sensismo e il materialismo di Condillac, Helvétius, La Mettrie, il pensiero scientifico di Leibniz e Newton e, ancora, Bayle, Hume, Montesquieu, Raynal; dall’altro Machiavelli, Vico e ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] intellettuali umane facoltà in parità con quelle de' bruti". Non solo autori apertamente materialisti o atei come Hélvétius e La Mettrie, ma anche i più moderati Bayle e Toland sono presi di mira con durezza, in una generale requisitoria contro gli ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] istanze del neonaturalismo e confrontandosi con il pensiero scientifico di J.B.R. Robinet, A. von Haller, J. de La Mettrie e P.-H.T. d'Holbach, cercando però di discuterli, anche per non soggiacere all'accusa di materialismo, attraverso l'opera ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...