Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] (T. Hobbes), sensistiche (É. Bonnot de Condillac), meccanicistiche (C.-A. Helvétius, P.H.D. d'Holbach, J. Offray de La Mettrie) dell'età moderna. L'intento comune è quello di non ricorrere ad alcun principio di ordine soprannaturale, ma di mostrare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Saggio sull’origine delle conoscenze umane di Étienne Bonnot de Condillac, uno degli [...] ). Pur rivendicando il carattere mentale della percezione e reagendo alle interpretazioni meccanicistiche (come quelle di un La Mettrie, con la sua tesi provocatoria dell’uomo-macchina), l’abate combatte le forme residue di dualismo cartesiano che ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] presi in esame in seguito a denunce, tra cui quello che portò alla proibizione delle opere di Julien Offroy de La Mettrie. Nel 1779 divenne segretario della congregazione dell'Indice dei libri proibiti, per la quale curò la redazione del XVII volume ...
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Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] e delle superstizioni poggia sul fatto che l'uomo è dominato dagli appetiti (Hobbes), dall'immaginazione (La Mettrie), dagli interessi e dalle passioni (Condillac, Helvétius), la liberazione dagli stati emotivi consentirà alla ragione di comprendere ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Plancus (Palermo, Bentivegna). Vi faceva gran sfoggio di cultura filosofica, citando Locke, Maupertuis, Genovesi, La Mettrie, Dodwell, Voltaire. Nel 1771 pronunciava all'Accademia degli Ereini una "dissertazione apologetica", Delle scienze e belle ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] formazione del mondo, dava ampio spazio alle ipotesi dei moderni su questo tema, da René Descartes a Julien Offray de La Mettrie.
Nel 1793 Soave venne incaricato dal governo austriaco di «esporre in brieve, e colla chiarezza che gli era propria, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Assimilato – dal Girard dei Synonymes françois – alla figura del bandito e a quella del [...] l’espressione di un pensiero materialista le cui premesse implicite nella cultura edonistica che va da Voltaire a La Mettrie, senza tacere del Trattato matematico sulla felicità di Stillingfleet o Sull’indole del piacere e del dolore di Pietro ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] naturalistiche, materialistiche, libertine, presenti in ambiente inglese e francese (Montaigne, Hume, d’Holbach, La Mettrie), giungendo ad approdi fortemente critici dell’ascetismo cristiano. Altri filosofi (Machiavelli, Hobbes), riprendendo Epicuro ...
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etica
Termine introdotto da Aristotele per designare le sue trattazioni di filosofia della pratica; indica quella parte della filosofia che si occupa del costume, ossia del comportamento umano. Salvo [...] una ricerca attiva del piacere e la necessità di un comportamento che adatti l’individuo alla vita sociale (in partic. La Mettrie, Helvétius, Holbach e Montesquieu). Un analogo rifiuto della morale tradizionale si trova in Rousseau, che contro un’e ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] globalizzazione, Torino 2003.
M. Orlandi, Il falso digitale, Milano 2003.
A. Punzi, L’ordine giuridico delle macchine: La Mettrie, Helvétius, D’Holbach: l’uomo-macchina verso l’intelligenza collettiva, Torino 2003.
F. Ricci, Scritture private e firme ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...