Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] cerchia di collaboratori dell’Encyclopédie, dapprima in forma prudente e dissimulata, poi in modo esplicito (Diderot, Buffon, La Mettrie, C.-A. Helvétius). Il gruppo di philosophes operò come una vera e propria ‘centrale’ di proselitismo ideologico ...
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ZAGURI, Pietro Marco
Valentina Dal Cin
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1738, dal patrizio Pietro Angelo e da Caterina Corner.
Dopo la scomparsa del nipote Pietro nel 1795 e quella del fratello, il senatore [...] . In tal modo Zaguri mostrò di conoscere le opere di Spinoza, Bayle, Voltaire, Montesquieu, Rousseau, Helvétius e La Mettrie, con cui era entrato in contatto, malgrado la censura veneta. Questo scritto suscitò un notevole interesse negli ambienti ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] criminoso di una natura immorale e nemica dei suoi figli (La verité, pièce trouvée dans les papiers de La Mettrie, post., 1961); l'incompiuto Les 120 journées de Sodome, trascrizione ossessiva di 600 perversioni (il manoscritto, ritrovato dopo la ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] ", e che veniva attirando i più brillanti ingegni scientifici dell'Europa e radunava attorno a sé D'Alembert, Algarotti, La Mettrie. V., provvisto d'una pensione di quattromila scudi al mese, occupa a Potsdam un appartamento contiguo a quello del re ...
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Volney, Constantin-Francois de Chasseboeuf, conte di
Volney, Constantin-François de Chasseboeuf, conte di
Erudito e filosofo francese (Craon, Mayenne, 1757 - Parigi 1820). Studiò storia, filosofia, [...] della Rivoluzione già trionfante, e che si può considerare una divulgazione, in forma drammatica e concitata, delle tesi principali sostenute dal materialismo di d’Holbach e La Mettrie, e impetuosa requisitoria contro le religioni positive. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento il concetto di macchina tende a identificarsi sempre più con quello di [...] a Leida L’uomo-macchina, ma il volume viene pubblicamente bruciato per mano del boia nel 1748.
Julien Offray de La Mettrie
Movimenti regolari dei muscoli e del corpo
L’uomo-macchina
Ecco raccolti più fatti di quanti ne occorrano per provare in modo ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] T. Hobbes, fu soprattutto nel Settecento che si incrinarono le concezioni dualistiche del rapporto tra fisico e psichico: J.-O. La Mettrie, P.H.D. Holbach e D. Diderot, in un contesto spesso non più solo meccanicistico (importanti in questo senso gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] la materialità e mortalità dell’animo umano, non vi vedeva grandi differenze con l’animo animale.
Un secolo dopo La Mettrie insisterà sulle similarità anatomiche e fisiologiche tra uomini e bestie, e condividerà l’idea di una continuità da specie e ...
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ateologia
ateologìa s. f. – Termine utilizzato nella seconda metà del secolo scorso dallo scrittore G. Bataille nella Somme athéologique (1954) e impiegato nel 2005 dal filosofo francese M. Onfray nel [...] una controstoria della filosofia in cui la filologia di Valla, i testi ateistici e materialistici moderni di Meslier, La Mettrie, d'Holbach, Helvétius, le teorie degli ‘idologues’ Cabanis, Volney, Destutt de Tracy, l’utilitarismo di Stuart Mill et ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] del pensiero giusnaturalista, razionalista e illuminista europeo (P. Bayle, C. Beccaria, U. Grozio, J. Offroy de La Mettrie, J.-J. Rousseau ecc.). Le vicende rivoluzionarie francesi, l'avvicinamento dell'armata di N. Bonaparte ai territori italiani e ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...