BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] -giugno 1829 il governo napoletano mise innanzi la sua candidatura al trono greco, che sfumò per l'opposizione del Metternich; parimenti rientrò sul nascere, nel 1831, una candidatura al trono belga. Del "fratello del nuovo re, dieci volte peggiore ...
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BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato a Verona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] piazza adiacente. I disegni relativi furono da lui editi e illustrati nel 1846 (Grandioso fabbricato della Borsa e gran piazza Metternich in Vienna,progetto dell'ingegnere architetto R. B. di Verona, Milano 1846).
Dell'amore del B. verso la sua città ...
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Patriota greco (Istanbul 1792 - Vienna 1828), figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia; dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, assunse (1820) [...] il consenso della popolazione. Sconfitto a Drăgăşani (19 giugno) dai Turchi, passò il confine ungherese e fu arrestato per ordine di Metternich, che lo fece rimanere in carcere, contro la parola data, a Munkács e quindi in Boemia, sino al 1827. ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] futura esistenza, impedendole di raggiungere, per la scialba personalità del marito, maggiori onori e riconoscimenti (cfr. Kl. von Metternich, Mémoires, I, Paris 1884, p. 311).
Con il Baciocchi, comandante della guarnigione di Ajaccio, la B. visse in ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] austriaco nello Stato pontificio e i cardinali Albani e Bernetti, in Studi romagnoli VIII (1957), pp. 529-595; N. Nada, Metternich e le riforme nello Stato pontificio. La missione Sebregondi a Roma (1832-1836), Torino 1957, pp. 22-26, 31-37 ...
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Ipsilanti, Alessandro
Patriota greco (Kiev 1792-Vienna 1828). Figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia, dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, [...] il consenso della popolazione. Sconfitto a Drăgăşani (19 giugno) dai turchi, passò il confine ungherese e fu arrestato per ordine di Metternich, che lo fece rimanere in carcere, contro la parola data, a Munkács e quindi in Boemia, sino al 1827. ...
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Patriota tirolese (San Leonardo in Passiria 1767 - Mantova 1810); proprietario dell'osteria "am Sand" presso San Leonardo (e perciò detto il Sandwirt), combatté contro i Francesi (1796-1805), ed ebbe (1808) [...] dopo che la pace di Vienna (14 ottobre) aveva assegnato il Tirolo alla Baviera. Sconfitto, cercò rifugio sulle montagne, ma, tradito, fu condannato a morte e fucilato a Mantova nonostante l'intervento di Francesco I e Metternich presso Napoleone. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Gregorio e Giustiniani appoggiarono allora il Cappellari, che ottenne anche l'assenso del cancelliere austriaco K.W. von Metternich, informato a tempo, mentre le notizie di un'imminente ribellione nelle Romagne convinsero il card. G. Albani, fautore ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] del cardinal C., in Rass. di Polit. e storia, VIII (1962), 88, pp. 21-32; 89, 16-21; Id., La Chiesa tra Lamennais e Metternich. Il pontif. di Leone XII, Brescia 1963, passim;O. Fusi-Pecci, La vita del papa Pio VIII, Roma 1965, pp. 79, 121, 145-147 ...
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Hayez, Francesco
Pittore (Venezia 1791 - Milano 1882). Frequentò l’Accademia di Venezia, per poi completare i suoi studi a Roma, dove si fermò per sette anni, a partire dal 1809. Qui ebbe per maestro [...] credo politico fu comunque piuttosto tiepido e non gli impedì di accettare incarichi dai più diversi committenti: affrescò per Metternich il salone delle Cariatidi nel palazzo reale di Milano ed eseguì una vasta tela per Carlo Alberto (La sete dei ...
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metternichiano
agg. – Relativo o appartenente allo statista e diplomatico austriaco Klemens W. L. principe di Metternich-Winneburg (1773-1859), e in partic. al sistema politico da lui seguito, conservatore e difensivo, basato sul principio...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...