BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato a Verona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] piazza adiacente. I disegni relativi furono da lui editi e illustrati nel 1846 (Grandioso fabbricato della Borsa e gran piazza Metternich in Vienna,progetto dell'ingegnere architetto R. B. di Verona, Milano 1846).
Dell'amore del B. verso la sua città ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] . Ferrari, L'ampio raggio degli affreschi di B. a Bergamo, in Paragone, XV (1964), 171, pp. 3-12; F. Wolff Metternich, Der Kupferstich B.s de Prevedari..., in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XI (1967-68), pp. 9-108.
Fonti ebibl. sulle singole ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Veneto, l'arciduca Ranieri, e poi a Lubiana, dove fece visita a Johann Joseph Radetzky. A Vienna fu presentato da Metternich all'imperatore e al principe Ludovico, quindi poté esporre i suoi disegni al ministro dell'Interno, il conte Franz Anton von ...
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DEGASPERI, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Molto scarse sono le notizie disponibili circa la famiglia e le origini del D., proveniente dal Canton Ticino, regione dalla quale sono giunti a Trieste [...] . I modi architettonici, talora disegnati sulle superfici degli edifici, ebbero un'evoluzione in senso monumentale nella costruzione dell'albergo Metternich (poi Nazionale, poi Hôtel de la Ville) risalente al 1839. Prospiciente la riva del mare e di ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] nella resa dei costumi e degli accessori. La prima di questa venne commissionata dal principe K.L. Wenzel von Metternich nel 1840; la seconda apparve nel 1841 alla Promotrice triestina per poi passare nella villa di Michele Sartorio, collezionista ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] mano dello Golpazo...". Il Buddensieg (1975, p. 96) dà invece a Giovan Francesco da Sangallo un disegno (Uffizi, A. 85), che il Metternich (1972, p. 83) aveva attribuito al D., ed assegna ad un ignoto, molto vicino a Giovan Francesco ed al D., ma con ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] Villa del Poggio Imperiale, proposti e diretti dall'architetto G. C., parte prima (questo primo volume è dedicato al Metternich perché durante una visita aveva apprezzato, insieme con rimperatore d'Austria, la cappella del Poggio); Parte seconda dell ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] dalla collezione del barone Eisner Eisenhof, il quale l'aveva acquistato dai discendenti del cancelliere austriaco Metternich. La plastica, realizzata in porcellana bianca e dorature, è stata attribuita (de Eisner Eisenhof, Morazzoni, Lise ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] ), concedendo ad essa con r. d. del 1841 l'uso dello stemma reale, trasmissibile al figlio Giacomo; al principe di Metternich; a Vittorio Emanuele II, che il 28 giugno 1852 gli conferì la croce dell'Ordine mauriziano (di cui successivamente fu ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] sono Il trionfo di Davide, dal Domenichino, disegnata da A. Durelli, esposta a Brera nel 1831, dedicata al principe di Metternich, e l'Adorazione del vitello d'oro, da N. Poussin, disegnata da V. Raggio.
Fu abilissimo nel tratteggiare a penna ...
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metternichiano
agg. – Relativo o appartenente allo statista e diplomatico austriaco Klemens W. L. principe di Metternich-Winneburg (1773-1859), e in partic. al sistema politico da lui seguito, conservatore e difensivo, basato sul principio...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...