ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] ad agire in Italia in quegli anni e contro i quali le diverse polizie avevano condotto o conducevano processi. Il Metternich, quando poté sintetizzare le informazioni che si ricavavano dalle rivelazioni dell'A. con i risultati dei diversi processi ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] di tappeti ad Ancona. Nel novembre dello stesso anno il suo nome appare in un dispaccio riservato del principe K. Metternich al suo ambasciatore a Londra, che rilevava come un esponente del governo inglese, F. Hamilton, ricevesse articoli dal L ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] era ora confermato fra i maestri della setta e coinvolto nel progetto dei settari milanesi di assassinare il Metternich. Nonostante l'ampiezza delle risultanze processuali, rafforzate dagli arresti e dalle fughe che si susseguirono nel tempo, e ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] , aveva provveduto a far dare all'ambasciata la nuova sede sul Rennweg, nell'antico palazzo del principe di Metternich.
Fonti e Bibl.: Roma, Ministero degli Affari Esteri, Archivio storico, Carte Avarna; I documenti diplomatici italiani,serie V ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] Buonarroti. Contributi alla storia della sua vita e del suo pensiero, I, Roma 1950, pp. 53-59; G. de Bertier de Sauvigny, Metternich et la France après le Congrès de Vienne, II, Paris 1970, pp. 475-503; E. Pinoli Maritano, Ivrea e il Canavese nella ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] militari il mantenimento di gradi, onori e pensioni. Singolarmente non conteneva alcuna provvisione per l'infelice re (Metternich aveva previsto una ragguardevole pensione): i plenipotenziari napoletani, il C. e il Colletta, se ne erano dimenticati ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Firenze 1856, p. 95). Ne inviò, con dedica («hommage de la respectueuse reconnaissance»), una copia anche al principe di Metternich, che il 10 gennaio 1833 in un dispaccio al conte Charles-René de Bombelles notava acutamente: «C’è senza dubbio molta ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] : fu in Francia, in Inghilterra, in Danimarca, in Svezia e in Austria; fu ricevuto da Federico Guglielmo e, persino, da Metternich. Ma l'atmosfera stava mutando. A Roma era divenuto uno degli esponenti del Circolo popolare: in tale veste egli fu tra ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Napoleone), l'esaltazione dell'America. Si trattava però (aggiungeva opportunamente il Maturi) di un illuminismo conservatore, alla Metternich e non di un illuminismo innovatore, alla Voltaire, di un illuminismo, cioè, che non agiva più nel suo ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , in particolare la Municipalità guidata dal podestà G. Correr, mostrarono prima della caduta del principe K. von Metternich di accontentarsi della promessa d'introduzione di un regime costituzionale anche nel Lombardo-Veneto. Liberato, insieme con ...
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metternichiano
agg. – Relativo o appartenente allo statista e diplomatico austriaco Klemens W. L. principe di Metternich-Winneburg (1773-1859), e in partic. al sistema politico da lui seguito, conservatore e difensivo, basato sul principio...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...