CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] , aver trovato il paIladio contro le pretenzioni degli altri popoli d'Europa".
Il C. si limitò a confutare alcune accuse del Metternich - il predominio dei carbonari, per esempio - e a prospettare i pericoli per il re e i benpensanti in caso di atti ...
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Troppau, Congresso di
Congresso svoltosi nella città ceca di Opava (ted. Troppau), dal 23 ott. al 17 dic. 1820, il secondo tenuto dalle potenze della Santa alleanza – con la partecipazione della Francia [...] e della Gran Bretagna – per opporsi alla minaccia liberale; riunito per iniziativa del cancelliere austriaco C. von Metternich a causa della rivoluzione napoletana del 1820, stabilì il principio generale dell’intervento militare dovunque si ...
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Complesso dei negoziati svoltisi (1814-15) tra le potenze vincitrici del decennale scontro con Napoleone (Austria, Russia, Prussia e Gran Bretagna), ai quali parteciparono anche quasi tutti gli altri Stati [...] principi a cui si ispirò il C. di V., sotto la leadership del rappresentante austriaco K.W.L von Metternich, furono quelli della legittimità, con il ripristino dei sovrani spodestati da Napoleone, e dell'equilibrio politico, garantito dalla divisione ...
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Storico e pubblicista (Innsbruck 1781 - Monaco di Baviera 1848). Impiegato alla cancelleria viennese (dal 1802), diresse (dal 1803) l'archivio di stato e di corte; nel 1809, d'accordo con l'arciduca Giovanni [...] contro la volontà dell'imperatore, preparò la sollevazione del Tirolo contro la Baviera. Ma (1813) fu fatto arrestare da Metternich e tenuto in carcere per tredici mesi. Nominato storiografo di corte (1816), passò poi (1828) al servizio della Baviera ...
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Figlio (Firenze 1782 - Graz 1859) di Pietro Leopoldo granduca di Toscana, seguì il padre a Vienna allorché questi divenne imperatore (1790). Dal 1800 fu tra i comandanti dell'esercito nelle guerre napoleoniche. [...] il Museo di storia naturale e l'Istituto superiore Iohannaeum. Con la rivoluzione del 1848 contribuì alla caduta di Metternich e fu vicario dell'imperatore. Lo stesso anno l'Assemblea nazionale germanica, riunita a Francoforte sul Meno, lo prescelse ...
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Economista, letterato e uomo politico (Berlino 1779 - Vienna 1829). Curò l'educazione politica di Bernardo di Sassonia-Weimar (1806-09) e con H. von Kleist pubblicò a Dresda la rivista Phöbus (1808); rientrato [...] per aver avversato le riforme liberali di K. A. Hardenberg e si recò a Vienna (1811) dove, amico di Metternich, acquistò grande notorietà: fu console generale austriaco a Lipsia (1816-27) e si oppose alla politica doganale prussiana. La ...
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(ted. Karlsbad) Città della Repubblica ceca, nella Boemia occidentale. Sorta intorno al castello fatto erigere da Carlo IV (14° sec.), possesso dei conti Schlick dal 1434, nel 1547 divenne città demaniale [...] (1618-20), sebbene aperta alle idee della Riforma. Nel 1707 fu riconosciuta città libera della corona.
Nel 1819 Metternich vi proclamò i decreti di Karlsbad, misure liberticide nello spirito della Santa Alleanza elaborate dai ministri degli Stati ...
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Figlio primogenito (Vienna 1793 - Praga 1875) dell'imperatore Francesco I (II come imperatore del Sacro Romano Impero) e della sua seconda moglie Maria Teresa di Napoli; ancora vivo il padre fu riconosciuto [...] da una conferenza di stato, composta dagli arciduchi Luigi e Francesco Carlo, rispettivamente zio e fratello di F., dal Metternich e dal ministro F. A. Kolowrat-Libštejnský. Dopo la rivoluzione viennese del marzo 1848, F. cedette alle richieste dei ...
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Uomo politico ed economista (Breslavia 1764 - Vienna 1832). Al servizio della Prussia dal 1785 e consigliere militare (1793) fu dapprima ammiratore, ma in seguito avversario della Rivoluzione francese. [...] la Prussia. Nel 1802 passò al servizio dell'Austria, dove divenne consigliere aulico della Segreteria di stato; confidente di Metternich (dal 1812), fu capo del protocollo durante il congresso di Vienna e i congressi successivi, fino a quello di ...
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Generale austriaco (Dresda 1756 - Vienna 1845); già nell'esercito alleato contro la Francia rivoluzionaria, si distinse nella resistenza a Napoleone durante la campagna d'Italia e, dopo Marengo (14 giugno [...] 1800), divenne capo di stato maggiore in Italia. Ancora (1809) contro Napoleone a Essling e a Wagram, tornò in Italia nel 1814 e governò fino al 1816 il Lombardo-Veneto, per il quale sollecitò invano da Metternich maggiore autonomia. ...
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metternichiano
agg. – Relativo o appartenente allo statista e diplomatico austriaco Klemens W. L. principe di Metternich-Winneburg (1773-1859), e in partic. al sistema politico da lui seguito, conservatore e difensivo, basato sul principio...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...