DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] artefici del progetto di attentato che nel 1825 avrebbe dovuto colpire l'imperatore d'Austria Francesco I e il cancelliere Metternich in visita a Genova, ma era questa una delle sue illazioni, tra l'altro anche anacronistica, tendenti a dimostrare la ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] il C. fu chiamato all'incarico di vicepresidente della Consulta di Stato.
In tale occasione il Ficquelmont scriveva al Metternich: "M. le duc de Carignano, viceprésident, jouit d'une réputation irréprochable; il est indépendant sous le rapport de la ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] nella resa dei costumi e degli accessori. La prima di questa venne commissionata dal principe K.L. Wenzel von Metternich nel 1840; la seconda apparve nel 1841 alla Promotrice triestina per poi passare nella villa di Michele Sartorio, collezionista ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] mano dello Golpazo...". Il Buddensieg (1975, p. 96) dà invece a Giovan Francesco da Sangallo un disegno (Uffizi, A. 85), che il Metternich (1972, p. 83) aveva attribuito al D., ed assegna ad un ignoto, molto vicino a Giovan Francesco ed al D., ma con ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] Villa del Poggio Imperiale, proposti e diretti dall'architetto G. C., parte prima (questo primo volume è dedicato al Metternich perché durante una visita aveva apprezzato, insieme con rimperatore d'Austria, la cappella del Poggio); Parte seconda dell ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] , l'arciduchessa Maria Clementina - fu sempre legato al fratello, il cui atteggiamento cercò di difendere nei suoi colloqui col Metternich a Vienna nel 1821. Fu parimenti sempre lealissimo verso il nipote Ferdinando II, dal quale non solo gli fu ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] Buon Governo, Inventario, a cura di E. Lodolini, Roma 1956, pp. XXV, 216; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, pp. 68, 318; La politica economica della Restaurazione romana, a cura di R. Colapietra, Napoli 1966, p. LXXI ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] dalla collezione del barone Eisner Eisenhof, il quale l'aveva acquistato dai discendenti del cancelliere austriaco Metternich. La plastica, realizzata in porcellana bianca e dorature, è stata attribuita (de Eisner Eisenhof, Morazzoni, Lise ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] ), concedendo ad essa con r. d. del 1841 l'uso dello stemma reale, trasmissibile al figlio Giacomo; al principe di Metternich; a Vittorio Emanuele II, che il 28 giugno 1852 gli conferì la croce dell'Ordine mauriziano (di cui successivamente fu ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] . Ancora a Fiume, dove era giunto il 15 ottobre, l'arciduca intendeva procedere all'arruolamento di armati, ma il Metternich diffidava delle sue mire. Perciò il B. fu messo in disparte e l'arciduca, in ossequio alle direttive austriache, raggiunse ...
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metternichiano
agg. – Relativo o appartenente allo statista e diplomatico austriaco Klemens W. L. principe di Metternich-Winneburg (1773-1859), e in partic. al sistema politico da lui seguito, conservatore e difensivo, basato sul principio...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...