Complesso dei negoziati svoltisi (1814-15) tra le potenze vincitrici del decennale scontro con Napoleone (Austria, Russia, Prussia e Gran Bretagna), ai quali parteciparono anche quasi tutti gli altri Stati [...] principi a cui si ispirò il C. di V., sotto la leadership del rappresentante austriaco K.W.L von Metternich, furono quelli della legittimità, con il ripristino dei sovrani spodestati da Napoleone, e dell'equilibrio politico, garantito dalla divisione ...
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Diplomatico (Appony Nyitra 1782 - ivi 1852), figlio di Antal György. Collaboratore e fiduciario del Metternich, fu ministro d'Austria nel Baden (1810), a Firenze (1815), Roma (1816), inviato straordinario [...] a Napoli (1825) e ambasciatore a Parigi (1826-48); valida collaboratrice dei suoi successi diplomatici e mondani, la moglie, contessa Teresa Nogarola. Della sua lunga permanenza a Parigi ha lasciato un ...
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Diplomatico e scrittore (Vienna 1811 - ivi 1892); entrato (1833) nella cancelleria, fu collaboratore di Metternich. Si trovò a Milano durante le Cinque giornate e fu fatto prigioniero dagli insorti che [...] lo trattennero come ostaggio; poi ambasciatore a Parigi (1849-59), ministro di Polizia nel gabinetto Rechberg (1859), e ambasciatore d'Austria presso la Santa Sede (1865-68): come tale negoziò l'abolizione ...
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Troppau Nome tedesco della città ceca di Opava. Congresso di T. Convocato da K.W.L. von Metternich, si svolse dal 23 ottobre al 17 dicembre 1820, secondo dei congressi tenuti dalle potenze della Santa [...] Alleanza, per opporsi alla minaccia liberale: riunitosi per trattare i problemi sollevati dai moti napoletani, culminò nel protocollo che stabilì il principio generale dell’intervento, limitandolo però ...
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Statista ungherese (Pozsony 1808 - Eberhard 1899), figlio di Antal György. Divenne giovanissimo capo del partito conservatore moderato e, guadagnatesi le simpatie di Metternich, diventò vicecancelliere [...] del regno d'Ungheria (1844); ma di fronte alle agitazioni popolari e all'opposizione dell'assemblea nazionale, l'A., che, nominato cancelliere il 6 nov. 1847, si preparava a scioglierla, dovette dimettersi ...
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Storico (Vienna 1878 - Ehrwald, Tirolo, 1951), prof. di storia nell'univ. di Graz (1912), quindi in quella di Vienna (1922-45). Scrisse una fondamentale biografia di Metternich, Metternich, der Staatsmann [...] und der Mensch (2 voll., 1925), una storia dell'unità e del dualismo tedesco dall'Alto Medioevo fino alla guerra del 1866 (Deutsche Einheit, Idee und Wirklichkeit vom Heiligen Reich bis Königgrätz, 4 voll., ...
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Karlsbad, decreti di
Decreti elaborati nel 1819 dai ministri degli Stati della Confederazione tedesca, riuniti sotto la presidenza del cancelliere austriaco C. von Metternich nella città boema di K. [...] (od. Karlovy Vary, nella Repubblica Ceca). I provvedimenti erano diretti a reprimere i fermenti rivoluzionari che agitavano il mondo studentesco. Essi stabilivano una sorveglianza speciale sulle università; ...
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Figlio (Buda 1817 - Mentone 1867) dell'arciduca Giuseppe palatino d'Ungheria, percorse i territorî dell'Impero, presentando ampie relazioni con critiche all'operato del Metternich; divenne poi (1843) governatore [...] della Boemia e nel 1847, alla morte del padre, fu eletto palatino d'Ungheria. Nel 1848 appoggiò alcune richieste dei seguaci di Kossuth; poi si ritrasse: onde, sgradito in Ungheria e accusato a Vienna ...
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Diplomatico e uomo politico austriaco (Dresda 1773 - Friburgo in Br. 1858), fratello di Ignaz Heinrich von W.; ministro plenipotenziario a Berlino (1808) e a Monaco (1811), al Congresso di Vienna affiancò [...] poi di rappresentante austriaco a Londra. Si congedò definitivamente nel 1835, perché contrario al sistema metternichiano. Alla caduta di Metternich fu nominato dall'imperatore Ferdinando I presidente del Consiglio e ministro degli Esteri (1848), ma ...
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Poeta austriaco (castello di Johannesberg, Slesia, 1790 - Vienna 1862). Partecipò alla campagna del 1809. Di tendenze liberali ma devoto alla monarchia, si accostò dopo il 1836 al governo di Metternich [...] di cui divenne il portavoce nella Augsburger allgemeine Zeitung. Dopo gli esordî romantici (Turturell, 1821; Kerker und Krone, 1833, sulla tragica fine di T. Tasso), si rivelò genuino interprete del Biedermeier ...
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metternichiano
agg. – Relativo o appartenente allo statista e diplomatico austriaco Klemens W. L. principe di Metternich-Winneburg (1773-1859), e in partic. al sistema politico da lui seguito, conservatore e difensivo, basato sul principio...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...