GIORDANO, Gian Giacomo
Piero Doria
Nacque da Francesco e Claudia Carosielli a Castel Baronia, diocesi di Trevico (Avellino), probabilmente intorno al 1591 e gli fu imposto il nome di Geronimo. Tra il [...] un totale di mille abitanti. Soggetta al potere temporale del principe Doria, nello spirituale era suffraganea della chiesa metropolitica di Conza. La chiesa cattedrale - posta al di fuori della città e intitolata all'Assunzione - comprendeva cinque ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] di tempo videro i cittadini istriani opporsi al vescovo di Trieste. Il 30 marzo 1349 fu promosso alla più prestigiosa sede metropolitica di Candia (Creta).
Uno dei suoi primi atti fu quello di confermare e consacrare vescovo di Mylopotamos Matteo da ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] diede prova di saggia amministrazione. Secondo il Comer, tra il 1390 e il 1392 circa, il B. avrebbe aspirato alla sede metropolitica di Creta prima, al patriarcato di Aquileia e al vescovato di Castello (Grado) poi, senza per altro ottenere alcuna di ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] papa Gelasio II restituiva all'arcivescovo Gualtiero, che aveva ristabilito l'obbedienza romana in Ravenna, la supremazia metropolitica sulle diocesi della sua provincia ecclesiastica, e quindi anche su Bologna, compresi i diritti di consacrazione e ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] ritrovata concordia tra le due Chiese dopo decenni di feroci contrasti: al nuovo arcivescovo venne restituita l'autorità metropolitica su numerosi vescovadi che gli erano stati tolti negli anni dello scisma guibertino, in particolare su quelli dell ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] il giorno seguente, alla cerimonia (ibid., pp. 19 s.). Per concedere inoltre al neoconsacrato il pallio, simbolo dell'autorità metropolitica, papa Pasquale II chiese a G. un giuramento di fedeltà che l'arcivescovo non accettò subito di prestare. Solo ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] livello. Si tratta di una bolla molto importante di Innocenzo II (29 giugno 1132) che riconobbe ad Aquileia la giurisdizione metropolitica su sedici episcopati compresi tra la Lombardia (Como e Mantova), il Veneto, il Friuli e l’Istria, l’uso del ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] contro il suo esplicito volere. Nel novembre 993 fu infine Hartwig di Salisburgo a ricevere da G. le insegne della dignità metropolitica.
Appena eletto, G. aveva preso contatto con l'imperatrice Teofano, che si trovava al di là delle Alpi e che era ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] la capitale dell'Istria (dominata dai Franchi) che già in precedenza aveva visto un suo presule aspirare alla cattedra metropolitica. C'era forse l'intento di sottrarre la sede gradense ai condizionamenti venetico-bizantini ponendo le premesse per un ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] della propria città.
Nel 1419 la Signoria chiese ed ottenne dal pontefice Martino V la concessione della dignità e della giurisdizione metropolitica per la Chiesa di Firenze e nel concistoro del 10 maggio di quell'anno (e non del 2 maggio 1420, come ...
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metropolitano
agg. e s. m. [dal lat. tardo metropolitanus]. – 1. agg. a. Che appartiene alla metropoli, cioè alla madrepatria, considerata in rapporto alle colonie o ai territorî d’oltremare: territorio m., quello che costituisce la madrepatria;...