GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] oggi, non ha trovato alcun sicuro riscontro documentario - per sottolineare, una volta di più, la dipendenza della sede metropolitica ravennate dalla Chiesa di Roma.
Fonti e Bibl.: A. Dandolo, Chronica per extensum descripta, a cura di E. Pastorello ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] di Ravenna (che assicurava loro ampie esenzioni e libertates); la bolla per l’arcivescovo ravennate (con conferma dei suoi diritti metropolitici); la lettera per il cenobio di S. Biagio in diocesi di Costanza (28 marzo 1126). Per coerenza con quanto ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] l'opera missionaria svolta dagli ordini monastici tra gli Angli e i Sassoni, e quando, nel 624, la sede metropolitica di Canterbury rimase vacante, egli ne conferì il pallio a Giusto di Rochester, un vescovo tratto, come i suoi predecessori ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] Melfi, 17-20 ottobre 1983, Bari 1985, pp. 49-69; S. Amici, Bartolomeo Pignatelli, una meteora sulla cattedra metropolitica amalfitana, in La Chiesa di Amalfi nel Medioevo, Convegno internazionale di studi..., Amalfi-Scala-Minori... 1987, Amalfi 1996 ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] le particolari condizioni nelle quali operava quella Chiesa, saldamente stretta intorno al trono ed alla sede metropolitica di Toledo, senza aver mantenuto costanti rapporti diretti con la Sede apostolica romana. Era tuttavia conoscenza ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] e il vescovo; quindi, tra 1202 e 1206, promulgò decisioni relative al capitolo di Tortona.
Ancora nell'ambito della provincia metropolitica il L. fu esecutore di ordini papali: nell'aprile 1203, in occasione degli scontri tra i Comuni e le Chiese ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] i rappresentanti del pontefice possono usare anche le armi spirituali.
L’erezione di Bologna in archidiocesi, in sede metropolitica, con la formazione di una nuova provincia ecclesiastica indipendente da Ravenna (con bolla papale datata 10 dicembre ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] dai canonici, dal console Ildebrando e dal cardinale Pietro da Pisa, si recò in Corsica per esercitare i diritti metropolitici, consacrando Tedaldo, vescovo eletto di Mariana, e la locale chiesa episcopale. È questa la sua ultima azione documentata ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] , di cui era stato in precedenza vescovo. Ma, nel caso egli avesse ottenuto in modo illecito la dignità metropolitica, avrebbe dovuto rinunciare a entrambe le sedi. Le decisioni contro Giselher furono certamente prese in seguito all'intervento di ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] queste cause G. ottemperava a incarichi papali, quasi fosse un suo delegato, indipendentemente dall'esercizio dell'autorità metropolitica. Ancora nel giugno del 1236 intervenne nell'assegnazione di benefici per la chiesa di Desio. Prima del 1241 ...
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metropolitano
agg. e s. m. [dal lat. tardo metropolitanus]. – 1. agg. a. Che appartiene alla metropoli, cioè alla madrepatria, considerata in rapporto alle colonie o ai territorî d’oltremare: territorio m., quello che costituisce la madrepatria;...