BERNARDO
Paolo Bertolini
Ventottesimo vescovo di Piacenza, nacque nella prima metà del sec. IX, probabilmente proprio a Piacenza; ordinato diacono, entrò a far parte dei capitolo della cattedrale. Nell'889, [...] , le severe disposizioni che egli aveva dato a B., ribadendo i concetti della soggezione del vescovo e della sua Chiesa dalla sede metropolitica di Ravenna.
Chiarita in tal modo la sua posizione nei confronti di Roma e di Ravenna, B. iniziò il suo ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] si sa della famiglia d’origine.
Sulla sua vita prima dell’assunzione della dignità metropolitica si possono avanzare solo alcune plausibili ipotesi. Un accenno nell’epitaffio funebre dedicatogli da Alfano di Salerno, che lo conobbe in almeno tre ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] 'antica diocesi di Aquileia; e teso, dall'altro, a conferire alla sua sede quella dignità anche esteriore che il titolo metropolitico richiedeva. Intorno al 734, infatti, il papa Gregorio III fu costretto a intervenire con fermezza presso di lui, per ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] preordinate al controllo della società. Nel caso specifico, tuttavia, l'osservazione conduce al tema dello sviluppo dell'autorità metropolitica del patriarca, ai modi della sua affermazione e quindi alle relazioni con il Papato. Il diploma di Ottone ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] e XI, legati alle fasi della lotta tra Aquileia e Grado per il riconoscimento della sede vescovile e della supremazia metropolitica.
E., nei primi anni del suo episcopato, si limitò dunque a confermare la sua adesione allo scisma tricapitolino senza ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] 1050 (Vita s. Gerardi). Il 5 maggio papa Leone IX concesse al M. l'uso del pallio, ovvero gli riconobbe la dignità metropolitica (Arch. di Stato di Venezia, Mensa patriarcale, b. 3, n. 1).
Tutta la prima parte del patriarcato del M. è segnata da ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] in due osservanze, l'una ortodossa e l'altra scismatica, che fecero capo a due patriarchi e a due sedi metropolitiche distinte. Alla fine del sec. VII, quello dei due metropoliti che risiedeva in zona longobarda era ancora scismatico.
Verso il ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] religioso-politiche" (Lanzani).
La momentanea condizione di pariteticità dell'episcopatus Ticinensis con le sedi provviste di dignità metropolitica fu confermata, nell'aprile dell'878, da una lettera circolare con cui Giovanni VIII informò i presuli ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] occupazione di Pavia da parte dei Longobardi (3 sett. 569), la fuga e trasferimento del clero e della sede metropolitita milanese a Genova.
Quando, infatti, dopo la conquista longobarda di Genova, l'arcivescovo ed il clero regolare milanese tornarono ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] è un documento del suo successore, Bertrando I.
Fonti e Bibl.: A. Prologo,Le carte che si conservano nello archivio del Capitolo metropolitano della città di Trani, Barletta 1877, pp. 55 ss., 65 ss., 68 s., 118-122, docc. nn. xvii, xxii,xxv,lii; G ...
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metropolitano
agg. e s. m. [dal lat. tardo metropolitanus]. – 1. agg. a. Che appartiene alla metropoli, cioè alla madrepatria, considerata in rapporto alle colonie o ai territorî d’oltremare: territorio m., quello che costituisce la madrepatria;...