GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] , di cui era stato in precedenza vescovo. Ma, nel caso egli avesse ottenuto in modo illecito la dignità metropolitica, avrebbe dovuto rinunciare a entrambe le sedi. Le decisioni contro Giselher furono certamente prese in seguito all'intervento di ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] un concilio di vescovi, accolse ed approvò solennemente quegli atti, e sancì la divisione dell'antica giurisdizione metropolitica di Aquileia tra il patriarcato di Grado - dove risiedevano i.sucsessori di Paolino d'Aquileia, fuggito dinnanzi ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] queste cause G. ottemperava a incarichi papali, quasi fosse un suo delegato, indipendentemente dall'esercizio dell'autorità metropolitica. Ancora nel giugno del 1236 intervenne nell'assegnazione di benefici per la chiesa di Desio. Prima del 1241 ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] il codice di leggi che stava per promulgare per averne il beneplacito. Nel 1164 elevò la sede di Upsala a dignità metropolitica, approvò le regole dell'Ordine dei certosii, elevò all'onore degli altari Bernardo di Chiaravalle e Tommaso Becket, emanò ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] di grande rilievo, che diede modo alla Chiesa romana di intervenire in modo autorevole nella più importante sede metropolitica del Regno italico. N., richiestone pressantemente dai Patarini, probabilmente in occasione del sinodo Lateranense del 1059 ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] la linea del ducato, il progetto papale di fare del patriarcato di Grado il centro di una struttura metropolitica che abbracciasse sia le Chiese della Dalmazia settentrionale (per questa via sottratte all'influsso ungherese e normanno), sia ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] pastorale della figura del vescovo, di cui si definisce proprio in questo scorcio di secolo l'autorità metropolitica (33).
Nei decenni successivi la pianta rettangolare, con banco presbiteriale semicircolare libero, è fatta propria da una ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] I, ma solo nel 1098 alla Messanensis Ecclesia venne restituita la dignità episcopale; nel 1166 Alessandro III concesse la dignità metropolitica con i diritti e i privilegi a essa connessi. Alla edificazione della cattedrale di M., inaugurata nel 1197 ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] , anche i suoi vescovi crebbero d'importanza. Intorno al 430, alcune diocesi dell'Emilia furono sottratte alla giurisdizione metropolitica di Milano e poste sotto il vescovo di Ravenna, che però rimase suffraganeo di Roma. Il ritorno dell'Italia ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . La tradizionale divisione amministrativa fra Italia annonaria, gravitante sulle sedi metropolitiche di Milano e Aquileia, e Italia suburbicaria, posta sotto la giurisdizione metropolitica del vescovo di Roma, se non scompare del tutto, appare ...
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metropolitano
agg. e s. m. [dal lat. tardo metropolitanus]. – 1. agg. a. Che appartiene alla metropoli, cioè alla madrepatria, considerata in rapporto alle colonie o ai territorî d’oltremare: territorio m., quello che costituisce la madrepatria;...