SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] sulla biografia di Sereno. Tuttavia l’inizio del suo governo al 715 resta confermato dal fatto che a inviargli il pallio metropolitico fu Gregorio II, eletto papa il 1° maggio di quell’anno, come apprendiamo da una lettera che lo stesso papa gli ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] si arrivò al punto che, in un diploma per Sofia, la sorella dell'imperatore, venne persino ignorata la sua dignità metropolitica e G. fu designato semplicemente come vescovo di Piacenza (ibid., nr. 150). Ottenne comunque, nel 995, insieme al vescovo ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] papa Gelasio II restituiva all'arcivescovo Gualtiero, che aveva ristabilito l'obbedienza romana in Ravenna, la supremazia metropolitica sulle diocesi della sua provincia ecclesiastica, e quindi anche su Bologna, compresi i diritti di consacrazione e ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] ritrovata concordia tra le due Chiese dopo decenni di feroci contrasti: al nuovo arcivescovo venne restituita l'autorità metropolitica su numerosi vescovadi che gli erano stati tolti negli anni dello scisma guibertino, in particolare su quelli dell ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] il giorno seguente, alla cerimonia (ibid., pp. 19 s.). Per concedere inoltre al neoconsacrato il pallio, simbolo dell'autorità metropolitica, papa Pasquale II chiese a G. un giuramento di fedeltà che l'arcivescovo non accettò subito di prestare. Solo ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] livello. Si tratta di una bolla molto importante di Innocenzo II (29 giugno 1132) che riconobbe ad Aquileia la giurisdizione metropolitica su sedici episcopati compresi tra la Lombardia (Como e Mantova), il Veneto, il Friuli e l’Istria, l’uso del ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] contro il suo esplicito volere. Nel novembre 993 fu infine Hartwig di Salisburgo a ricevere da G. le insegne della dignità metropolitica.
Appena eletto, G. aveva preso contatto con l'imperatrice Teofano, che si trovava al di là delle Alpi e che era ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] politica (9). Forse allora per la prima volta le lagune vedevano una nuova sede vescovile affiancarsi alla vecchia sede metropolitica gradense, e per di più nel cuore del dogado. E vero che diversi presuli avevano fissato la loro residenza ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] la capitale dell'Istria (dominata dai Franchi) che già in precedenza aveva visto un suo presule aspirare alla cattedra metropolitica. C'era forse l'intento di sottrarre la sede gradense ai condizionamenti venetico-bizantini ponendo le premesse per un ...
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SETTALA, Enrico
Maria Pia Alberzoni
SETTALA (da Settala), Enrico. – Apparteneva a una famiglia capitaneale originaria di Settala (o Settara), a sud-est di Milano. Non si conosce il nome dei genitori.
Trasferitisi [...] attività sacramentali. Lo stesso presule non poté ricevere né la consacrazione episcopale né il pallio per poter esercitare l’autorità metropolitica fino a quando non si ristabilì la piena armonia tra il Comune e la Chiesa romana. Anche i rapporti ...
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metropolitano
agg. e s. m. [dal lat. tardo metropolitanus]. – 1. agg. a. Che appartiene alla metropoli, cioè alla madrepatria, considerata in rapporto alle colonie o ai territorî d’oltremare: territorio m., quello che costituisce la madrepatria;...