Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] (alla fine del XII sec., nei commentari canonici di Teodoro Balsamone); nei periodi di crisi il patriarca e i metropoliti opposero resistenza, ma senza mai perdere la consapevolezza che l'Impero e la Chiesa fossero indissolubili. Nel 1393, quando ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] quanto sede dell'Impero, che veniva quindi definita "nuova Roma". Attribuiva inoltre al patriarca il diritto di ordinare i metropoliti dell'Asia, del Ponto e della Tracia, contravvenendo però ai canoni del concilio di Nicea in cui si riconosceva la ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] legato Giacomo de Pecoraria vescovo di Preneste non si fosse potuto presentare alla corte dell'imperatore, e nemmeno i metropoliti di Milano e di Ravenna, Guglielmo e Teodorico, fossero stati presenti in quell'occasione, G. (forse allora al seguito ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] , in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), pp. 215-219; A. Simonini, La Chiesa ravennate. Splendore e tramonto di una metropoli, Ravenna 1964, pp. 91 s., 248, 395; R. Grégoire, Pomposa et la réforme de l'Eglise au XII siècle, in Atti del ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] 'arciprete Bini, XXXIV; Ibid., Dispacci del 1750 tra Roma e Venezia; Ibid., Delle facoltà dei vescovi e metropoliti nel chiudimento della nunziatura apostolica - sulla divisione del patriarcato di Aquileia, 1749; Ibid., Bulla del vicariato apostolico ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] contro le teorie del Févret, che nel Traité de l'abus aveva sostenuto la preminenza della normativa rituale dei metropoliti su quella dei suffraganei.
Alla ricerca storico-giuridica il C. dedicò le maggiori fatiche con l'edizione dei Sacrosanta ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] Ottone I, per deporre il papa Giovanni XII, riunì in S. Pietro a Roma un sinodo cui parteciparono i metropoliti, moltissimi vescovi, quasi tutto il clero romano e i rappresentanti della nobiltà e della plebe, alla riunione intervenne anche Giseprando ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] diocesi.
Contro la sentenza del tribunale vescovile (v. curia: Curia vescovile o diocesana) si dà l'appello al tribunale del metropolita o il ricorso alla Sede apostolica (cfr. Codex iur. can., lib. IV, tit. 2°). Quanto al foro interno, spetta al ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] greci (ibid., ff. 53r-64v), sull'ortodossia della professio fidei richiesta dal rito costantinopolitano per la consacrazione dei metropoliti, introdotta nella liturgia dal patriarca Nicola I il Mistico e pertanto esente da ogni obiettivo sospetto di ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] più essere discussa.
Nell’Italia settentrionale l’opposizione alla condanna dei Tre Capitoli si era organizzata intorno ai due metropoliti di Milano e di Aquileia già prima che Pelagio salisse al soglio pontificio. Auxanus a Milano e Macedonio ad ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
metropoli
metròpoli s. f. [dal lat. tardo metropŏlis, gr. μητρόπολις, comp. di μήτηρ -τρός «madre», e πόλις «città»]. – 1. Nella Grecia antica, la «città madre» rispetto alle colonie da essa fondate (per es., Corinto rispetto a Corcira, Megara...