DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] 'arciprete Bini, XXXIV; Ibid., Dispacci del 1750 tra Roma e Venezia; Ibid., Delle facoltà dei vescovi e metropoliti nel chiudimento della nunziatura apostolica - sulla divisione del patriarcato di Aquileia, 1749; Ibid., Bulla del vicariato apostolico ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] contro le teorie del Févret, che nel Traité de l'abus aveva sostenuto la preminenza della normativa rituale dei metropoliti su quella dei suffraganei.
Alla ricerca storico-giuridica il C. dedicò le maggiori fatiche con l'edizione dei Sacrosanta ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] Ottone I, per deporre il papa Giovanni XII, riunì in S. Pietro a Roma un sinodo cui parteciparono i metropoliti, moltissimi vescovi, quasi tutto il clero romano e i rappresentanti della nobiltà e della plebe, alla riunione intervenne anche Giseprando ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] greci (ibid., ff. 53r-64v), sull'ortodossia della professio fidei richiesta dal rito costantinopolitano per la consacrazione dei metropoliti, introdotta nella liturgia dal patriarca Nicola I il Mistico e pertanto esente da ogni obiettivo sospetto di ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] più essere discussa.
Nell’Italia settentrionale l’opposizione alla condanna dei Tre Capitoli si era organizzata intorno ai due metropoliti di Milano e di Aquileia già prima che Pelagio salisse al soglio pontificio. Auxanus a Milano e Macedonio ad ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] la figura del rettore "in spiritualibus", cui affidò anche molti poteri dell'arcivescovo, come la giurisdizione dei metropoliti e dei tribunali ecclesiastici e d'appello. Tale politica finiva per togliere molta autonomia alle diocesi: ad essa ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] D. portò a Rorna "gli atti della sinodo milanese" da lui "stesi, come appunto dite Paolo Diacono..., per conto del metropolita Mansueto" (ibid., p. 193). A Roma si trovava - come attestano le fonti agiografiche - nell'estate del 680, quando scoppiò l ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] un diritto esclusivo del papa, dal momento che facevano parte del primato di giurisdizione. Nei confronti di patriarchi e metropoliti esercitò il suo potere assoluto in modo ancor più rigido. Questa concezione del potere assegnava al papa non solo ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dalla Chiesa metropolitana di York nell'Inghilterra settentrionale. In Irlanda si trattava di elevare al rango di metropoliti ben quattro vescovi. Alla legazione scandinava del cardinale inglese Nicola Breakspear dì Albano (il futuro papa Adriano ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] di Giovanni IX; dall'altro, che l'idea del primato romano conservava in Francia la sua forza anche di fronte a quei metropoliti, nonostante le contingenti debolezze del papato in Italia. L'intervento di B. IV era infatti la diretta conseguenza di un ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
metropoli
metròpoli s. f. [dal lat. tardo metropŏlis, gr. μητρόπολις, comp. di μήτηρ -τρός «madre», e πόλις «città»]. – 1. Nella Grecia antica, la «città madre» rispetto alle colonie da essa fondate (per es., Corinto rispetto a Corcira, Megara...