MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] (secoli IX-XIV), a cura di R. Comba, I. Naso, Cuneo 1994, pp. 27-46; P. Grillo, Il richiamo della metropoli: immigrazione e crescita demografica a Milano nel XII secolo, ivi, pp. 441-454.A.A. Settia
Architettura
La difficile ricomposizione dell ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] contro le teorie del Févret, che nel Traité de l'abus aveva sostenuto la preminenza della normativa rituale dei metropoliti su quella dei suffraganei.
Alla ricerca storico-giuridica il C. dedicò le maggiori fatiche con l'edizione dei Sacrosanta ...
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NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] , vietandogli così di governare la diocesi. Nel tentativo di ottenere l’istituzione dei vescovi da parte dei metropoliti – cosa che avrebbe ridotto ulteriormente le competenze della sede apostolica e minacciato l’unità dei cattolici – Napoleone ...
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MARZI MEDICI, Marzio.
Vanna Arrighi
– Nacque a San Gimignano il 21 nov. 1511, figlio naturale di Girolamo Marzi, sacerdote e canonico della chiesa collegiata di San Gimignano e della cattedrale di Volterra.
Secondo [...] al problema del rapporto fra Chiese metropolitane e suffraganee i suoi interventi miravano a sminuire il potere dei metropoliti: affermò che questi ultimi non dovevano effettuare visite pastorali alle chiese suffraganee, se queste non fossero state ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] Ottone I, per deporre il papa Giovanni XII, riunì in S. Pietro a Roma un sinodo cui parteciparono i metropoliti, moltissimi vescovi, quasi tutto il clero romano e i rappresentanti della nobiltà e della plebe, alla riunione intervenne anche Giseprando ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] diocesi.
Contro la sentenza del tribunale vescovile (v. curia: Curia vescovile o diocesana) si dà l'appello al tribunale del metropolita o il ricorso alla Sede apostolica (cfr. Codex iur. can., lib. IV, tit. 2°). Quanto al foro interno, spetta al ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] veste di legati e vicarî pontifici, come in Sicilia, e di apocrisarî o inviati della S. Sede presso i metropoliti delle diocesi in cui i patrimonî da loro amministrati si trovavano; il rettore del patrimonio in Gallia ebbe addirittura funzioni ...
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MOSCOVIA
Giorgio Vernadskij
Fu dapprima uno dei più piccoli ducati russi dell'epoca feudale; cresciuto poi gradualmente riunì nel sec. XVI sotto il suo dominio la parte nord-est dei territorî russi [...] parte predominante nell'ascesa al trono di ogni nuovo granduca. Cominciando dal metropolita Pietro (morto nel 1326) Mosca era infatti diventata residenza dei metropoliti: e da allora il potere del granduca venne sostenuto interamente dall'autorità ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] dall’imperatore. Nella versione autentica del decreto (Die Konzilien..., 2010, pp. 352-407) si legge che non avendo la sede romana sopra di sé un metropolita, poiché superiore a tutte le altre, i cardinali vescovi per l’elezione del papa fungevano da ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] 6), Warszawa 1962.
Letteratura critica. - J. Korytkowski, Arcybiskupi gnieźnieńscy, prymasowie i metropolici polscy od roku 1000 aż do roku 1821 [Arcivescovi di G., primati e metropoliti polacchi dall'anno 1000 fino all'anno 1821], I, Poznań 1887; A ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
metropoli
metròpoli s. f. [dal lat. tardo metropŏlis, gr. μητρόπολις, comp. di μήτηρ -τρός «madre», e πόλις «città»]. – 1. Nella Grecia antica, la «città madre» rispetto alle colonie da essa fondate (per es., Corinto rispetto a Corcira, Megara...