ALBERTIERI, Luigi
Luisa Assenza Battistoni
Nato in Italia (non si conosce precisamente il luogo) verso il 1860, fu noto più all'estero che in patria, sia come danzatore sia come coreografo. Allievo [...] in America nel 1902, fu maestro e coreografo al teatro dell'Opera di Chicago e svolse la stessa attività anche alla Metropolitan Opera Company di New York fino al 1915. Quivi non lasciò più l'insegnamento, dedicandovisi fino alla morte, avvenuta il ...
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Pittore e scultore italiano (n. Firenze 1946). Formatosi a Firenze all'Accademia di belle arti, ha viaggiato in India, in Turchia e in Europa, prima di stabilirsi a Roma nel 1970. Inizialmente orientato [...] le sue opere in importanti rassegne e in numerose personali (1983, New York, S. R. Guggenheim Museum; 1984, New York, Metropolitan museum of art; 1984 e 1988, Biennale di Venezia; 1992, Berlino, Nationalgalerie; 1995, Roma, Villa Medici; 1997, Siena ...
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Pittore (Gaeta 1550 circa - Roma 1598). Allievo forse di I. del Conte, raggiunse la notorietà con i suoi ritratti di celebri personaggi romani; ispirandosi alla ritrattistica fiamminga cinquecentesca (A. [...] del Gesù a Roma (cappella della Madonna della Strada, 1584-88; Pietà per la cappella della Passione, 1591, New York, Metropolitan Museum). Tra le ultime opere, l'intenso Ritratto di cardinale (Louvre), la Crocifissione (1585-90, Roma, S. Maria in ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] da tutti i teatri del mondo, e dopo essere stato a Rio de Janeiro e a San Paolo, fu finalmente scritturato dal Metropolitan di New York, ove debuttò il 26 nov. 1920 con Mefistofele, seguito poi, durante la stessa stagione 1920-21, da Tosca, Bohème ...
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Pittore statunitense (Firenze 1856 - Londra 1925). Avviati gli studî artistici a Roma, frequentò poi a Firenze l'Accademia di belle arti. Nel 1871 visitò Dresda e soggiornò poi a Venezia, dove conobbe [...] suscitato dalla presentazione a New York del ritratto di madame Gautreau (noto col titolo Madame X, 1884, New York, Metropolitan museum), si stabilì a Londra, dove proseguì la sua attività (Lord Ribblesdale, 1902, Londra, Tate Gallery). Dopo il 1890 ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] . Resta and his collections, in Old Master Drawings, XI (1936), tav. 3; M. Salinger, A portrait of a Knight of Malta, in The Metropolitan Museum of Art Bulletin, n. s., II (1944), pp. 164 s.; G. Briganti, Il manierismo e P. Tibaldi, Roma 1945, pp. 68 ...
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BOTTARELLI, Carlo
Marcello Terenzi
Visse a Brescia nella seconda metà del sec. XVII; mancano notizie intorno alla sua vita, ma per le sue opere note può esser posto fra i maggiori armaioli e cesellatori [...] di Baltimora (n. 51587) una batteria a focile su pistola con canna Lazzarino Cominazzo è segnata "Carlo Bottatelli", mentre al Metropolitan Museum di New York la firma "Carlo Bottarello Brescia" appare sulla lama di un pugnale (26.145.152) con ...
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Pseudonimo del pittore Hieronymus van Aeken (Boscoducale 1450 circa - ivi 1516 circa). Nipote del pittore Jan van Aeken, cui si attribuisce un affresco datato 1454 nella cattedrale di Boscoducale. Dopo [...] , specialmente del Ruysbroeck. Tra i suoi lavori principali: l'Adorazione dei Magi (musei del Prado, di Amsterdam, e Metropolitan di New York), l'allegoria del Carro di fieno (Prado), l'Adorazione dei pastori (Colonia), il Cristo portacroce (Escorial ...
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Architetto irlandese (Dublino 1922 - Guilford, Connecticut, 2019) cittadino statunitense dal 1964. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1948, si perfezionò con Mies van der Rohe all'Illinois institute of [...] 1965-73); Center for performing arts, Denver (1974-79); Ford foundation (1963-68), piano generale e nuovi annessi del Metropolitan Museum (1967-78), United Nations development corporation building (1969-75; 1979-83), Zoo del Central Park (1980) a New ...
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Pittore (Anversa 1593 - ivi 1678). A quattordici anni era nello studio di Adam van Noort, del quale sposò la figlia nel 1616. Nel 1615 era registrato nella gilda dei pittori di Anversa come acquarellista [...] . fu uno dei primi maestri fiamminghi che si avvicinarono a Caravaggio (Adorazione dei pastori, 1616, New York, Metropolitan Museum; id., 1618, Stoccolma, Museo Nazionale). Il realismo popolaresco, una vivace tendenza all'ironia e alla burla, dettero ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...