AVVOLTOIO, Pittore dell' (Vulture Painter; Geier-Maler)
L. Banti
Ceramografo attico attivo nel Protoattico Arcaico. Deve il nome agli uccelli da preda a lungo becco ricurvo e ali a linea di contorno [...] su nove dei vasi attribuitigli, cioè sei tazze a piede (Londra, British Museum, 1910.6-16.1 e 2; New York, Metropolitan Museum; Parigi, Louvre), un coperchio (Parigi, Louvre), una mèkythos (Monaco n. 6410), una tazza (Kiel). Il ripetersi di questo e ...
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Pittrice (Parigi 1744 - ivi 1818). Figlia di Joseph, orafo del re; accolta nell'Accademia nel 1770, fu poi pittrice di Maria Antonietta. Dipinse nature morte, caratterizzate da una chiara organizzazione [...] spaziale, da sfondi neutri e da una delicata cromia; si dedicò anche al ritratto e alla miniatura. Opere al Louvre, a Berlino (Gemäldegalerie), New York (Metropolitan Museum), ecc. ...
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PASSAS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui attività ebbe inizio nel periodo di transizione fra il Tardo Geometrico e il Protoattico (v. protoattico, vasi) e continuò nel primo venticinquennio [...] del VII sec. a. C.
La sua produzione - cinque vasi - fu riunita e studiata dallo Hampe. Un'anfora a New York (Metropolitan Museum, 21.88. 18), che è il più antico pezzo che conosciamo di lui, e i frammenti di un'anfora dal Neo Falero (Atene, Museo ...
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Pittore senese (m. prima del 1331). Cugino di Duccio di Buoninsegna, ne fu fedele seguace e divulgatore dello stile, risentendo, nella fase più tarda, dell'arte di Simone Martini. Della sua attività, documentata [...] opere firmate: una Maestà (Castiglion Fiorentino, Collegiata), frammenti di un polittico (Siena, Pinacoteca), un trittico (New York, Metropolitan Museum), un crocifisso (Mosca, Museo Puškin). Altre opere sono state assegnate a S. e alla sua bottega ...
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Pittore cinese (Changshu, Jiangsu, 1632 - ivi 1717), uno dei "quattro Wang" della pittura di epoca Qing (con Wang Shimin, Wang Jian e Wang Yuanqi). Famoso per le eccellenti copie di pitture antiche, ebbe [...] tuttavia una sua personalità indipendente. Fu a capo dei pittori che illustrarono su rotoli Il viaggio dell'imperatore Kangxi nel Sud (1699, Pechino, Mus. storico; New York, Metropolitan Mus.). ...
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Scultore (Parigi 1714 - ivi 1785). Allievo di R. Le Lorrain e J.-L. Lemoyne, completò la sua formazione (1736-39) all'Accademia francese di Roma (pur non avendone ottenuto il premio). Tra la corrente classicista [...] interessi s'indirizzarono soprattutto verso lo studio della natura. Del 1742 è il Mercurio in terracotta (New York, Metropolitan Museum), preparatorio della versione in marmo (1744, Parigi, Louvre), suo saggio d'ammissione all'Accademia che riscosse ...
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Incisore giapponese, vissuto alla fine del sec. 18º. Poco si sa della sua vita e della sua formazione artistica. Visse a Yedo (od. Tokyo) ed eseguì due serie (1794; 1795) di incisioni a colori con figure [...] di attori e di lottatori che lo rivelano artista di grande talento e forza espressiva (esemplari di stampe a Tokyo, Museo nazionale, a New York, Metropolitan museum e a Londra, British museum). ...
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Scultore e architetto veronese (m. dopo il 1499), attivo a Venezia dal 1466 al 1498, quando, accusato di peculato, se ne allontanò. Nel 1465 è documentato alla certosa di Pavia ma si è ipotizzata una precedente [...] Bregno a Venezia, dove poi eseguì i monumenti di Orsato Giustiniani (m. 1464) in S. Eufemia (distrutto; sopravvivono due statuette al Metropolitan Museum di New York), di Vittore Cappello (m. 1467) in S. Elena, di Niccolò Tron (m. 1473) in S. Maria ...
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Scultore (Liverpool 1816 - South Milford, Massachusetts, 1879); medico a Boston, fu in scultura un autodidatta. Insegnò anatomia al Lowell Institute, alla National Academy e al Museum of fine arts di Boston. [...] club), Gladiatore che cade (Boston, Museum of fine arts), monumento ad A. Hamilton, anch'esso a Boston; Centauro morente (1871, New York, Metropolitan museum). Eseguì anche disegni e dipinti (Fuga e inseguimento, 1871, Boston, Museum of fine arts). ...
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Pittore italiano (Berlino 1895 - Saint-Tropez 1971); autodidatta, cominciò a dipingere a Parigi nel 1919. Si foggiò una maniera sottilmente evocativa e preziosa di ricercata ingenuità, fondendo variamente [...] dell'infanzia. Ha eseguito anche vaste decorazioni murali (Ginevra, Società delle Nazioni; Padova, università) e mosaici pavimentali (Roma, cinema Metropolitan) e notevole è la sua opera grafica. Pubblicò una sua autobiografia: Scrupoli (1955). ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...