ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Dalla città reale alla città ideale, Milano 1986, p. 89; F. Zeri-E. E. Gardner, Italian paintings. A Catalogue of the Metropolitan Museum of art. North Italian school, Vicenza 1986, pp. 15 ss.; O. Baracchi, La cattedrale di Modena nei documenti della ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] XVI nell'archivio della famiglia Averoldi di Brescia, in Arte veneta, XXVI (1972), p. 235; E.E. Gardner, Dipinti rinascimentali del Metropolitan Museum nelle carte di G.B. Cavalcaselle, in Saggi e memorie di storia dell'arte, 1972, n. 8, pp. 73 s ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] americana dei Pagliacci di R. Leoncavallo. Lo strepitoso successo riportato gli consentì di entrare a far parte della compagnia del Metropolitan, di cui fu membro dal 1895 al 1898, e diede l'avvio ad una brillante carriera artistica che lo vide ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] . 1870-1900, London 1903, pp. 378, 386, 392, 401; A. Bonaventura, Musicisti livornesi,Livorno 1930, pp. 66 s.; W. H. Seltsam, Metropolitan Opera annals, New York 1947, pp. 54 ss., 63 ss., 71 ss., 81 ss.; J. Subirá, Historia y anecdotario del Teatro ...
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Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] vi diresse fino al 1928, anno in cui fu nominato "principal conductor" dell'Orchestra Filarmonica di New York. Direttore al Metropolitan di New York (1908-15), rientrò in Italia nel 1915; nel 1931, essendosi rifiutato di eseguire gli inni ufficiali ...
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Pittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1834 - Londra 1903). Artista raffinato, traendo spunto dall'impressionismo, dai preraffaelliti, dall'arte dell'Estremo Oriente, W. elaborò una pittura in cui [...] 'artificio (1875, Detroit, Institute of fine arts); Accordo in color carne e nero: Théodore Duret (1883, New York, Metropolitan Museum). Felice espressione del suo gusto esotico è la decorazione della Stanza dei pavoni (1876-77; ora Washington, Freer ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] suo debutto alla Scala di Milano. In quell'anno, allo scadere del contratto con la Chicago Opera Company, fu scritturato stabilmente al Metropolitan di New York, dove apparve per la prima volta in scena il 28 dic. 1933 come Don Pedro ne L'africana di ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] del mondo, cantò al teatro Colón di Buenos Aires, a Cuba, a San Francisco, a Chicago e poi dal dicembre 1938 al Metropolitan di New York, dove insegnò anche arte scenica. Fu sempre in compagnie di prim'ordine, ben figurando accanto ad artisti come M ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] dita, R. continuò a dipingere (Vigneti a Cagnes, 1908, New York, The Brooklyn museum; Tilla Durieux, 1914, New York, Metropolitan Museum; Bagnanti, 1918-19, Parigi, Musée d'Orsay). Dopo il 1907, si dedicò anche alla scultura realizzando, con l'aiuto ...
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Nome con cui è noto lo scultore Antonio Gamberelli (Settignano 1427 - Firenze 1479). Si formò presso il fratello Bernardo con il quale collaborò alla tomba della beata Villana in S. Maria Novella (1452 [...] , tra i quali primeggiano il S. Giovannino (Londra, Victoria and Albert Museum), la Madonna tra cherubini (New York, Metropolitan Museum), il busto di Matteo Palmieri (1468, Firenze, Museo nazionale del Bargello) che dimostra l'intensa capacità di ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...