Pittore (n. Brescia tra il 1480 e il 1485 - m. forse a Venezia dopo il 1548). Sono scarse le notizie sulla formazione di S., che almeno dal 1520 è attivo in Veneto. La sua personalità si situa nel contesto [...] , Gemäldegalerie), nel S. Girolamo (Londra, National Gallery) fino al contrastato luminismo del S. Matteo e l'angelo (New York, Metropolitan museum of art), che si evolve nell'ultima fase verso più morbidi e naturalistici passaggi di tono (Uomo con ...
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Pittore e miniatore lombardo (notizie dal 1388 al 1450). Perduta gran parte delle opere note da documenti e fonti, che testimoniano la sua fama e attività a Pavia (1388-1404), nel Veneto (è a Venezia nel [...] ecc. Gli sono state assegnate anche due lunette affrescate nella capp. Thiene in S. Corona a Vicenza, la tavola con lo Sposalizio della Vergine (New York, Metropolitan Museum), i frammenti di affreschi della Sala di Esopo in pal. Borromeo a Milano. ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] of the pianoforte, London 1883, p. 5; E. Rapin, Histoire du piano et des pianistes, Lausanne-Paris 1904, p. 63; The Metropolitan Museum of Art. Catal. of the Crosby Brown Coll. of Musical Instrum. of all Nations, I, Europe, New York 1904, pp. 91 ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] , al personaggio di Golaud. Recatosi poi negli Stati Uniti, l'A. divenne in breve uno dei principali interpreti del teatro Metropolitan di New York, che lo tenne impegnato quasi ininterrottamente durante le stagioni tra il 1908 e il 1921. Colà ebbe ...
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BATTISTA, Michele
Marcello Terenzi
Mancano notizie biografiche di questo maestro armaiolo, nato in Avellino nella prima metà del sec. XVIII. La sua formazione ha luogo a Napoli nel clima della nuova [...] naz. di Castel S. Angelo in Roma; fucile e coppia di pistola nel castello di Windsor; coppia di pistole nel Metropolitan Museum di New York; due fucili datati 1772 nella Armeria reale di Madrid; un fucile datato 1773 nella collezione Palasciano di ...
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Creatrici di moda italiane, Zoe (Traversetolo, Parma, 1911 - Roma 1979), Micol (Traversetolo 1913 - Roma 2015) e Giovanna (Traversetolo 1915 - Roma 2004). Dopo aver appreso il mestiere nella sartoria materna, [...] continuato a occuparsi di moda attraverso la Fondazione Micol Fontana creata nel 1994. Creazioni delle F. sono presenti nelle collezioni di musei quali per es. il Metropolitan Museum di New York e la Galleria del Costume di Palazzo Pitti a Firenze. ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] Milano 1939, pp. 691-783; W. Lotz, Vignola-Studien, Wúrzburg 1939; J. GoldsmithPhillijps, A new Vignola, in Bulletin of the Metropolitan Museum of Art, XXXVI (1941), pp. 116-122; M. Bafile, Villa Giulia, Roma 1948; L. Venturi, Storia della critica d ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] mano di Jacopo de' Barbari (Aikema - Brown, p. 326). Vicino a queste opere, forse antecedente, è il Ritratto di giovane del Metropolitan Museum of art di New York (n. 49.7.3), che sembra essere stato direttamente esemplato su quello di Antonello da ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] My dancing Days come grande ballerina, famosa mima ed eccellente insegnante. Nel 1909 la C. fu chiamata di nuovo al Metropolitan di New York, questa volta per fondare la scuola di ballo dell'Opera, dove nel 1913 giunse da Chicago, come insegnante ...
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Pianista statunitense (n. Allentown, Pennsylvania, 1945). A New York dal 1956, rivelò sin dagli esordî (con i Jazz Messengers, con C. Lloyd, con M. Davis e con un proprio trio) uno stile originale - influenzato [...] (1999); Inside out (2001); Radiance (2005), registrazione dal vivo delle esibizioni del 2002 all'Osaka Festival Hall e al Metropolitan Festival Hall di Tokyo; l'album triplo Testament. Paris/London (2009); Rio (2011); No End (2013); Last dance (con ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
wi-max
(Wimax), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. World Interoperability for Microwave Access: tecnologia sperimentale di collegamento telematico a larga banda senza fili, che corrisponde allo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronic...